Omicidio ad Ardea, trans trovata morta in hotel: la vittima è Naomi Cabral. Arrestato un uomo di 35 anni

Omicidio ad Ardea: una trans di 47 anni identificata come Naomi Cabral è stata trovata morta in hotel. Arrestato un 35enne italiano.

Omicidio ad Ardea, trans trovata morta in hotel: la vittima è Naomi Cabral. Arrestato un uomo di 35 anni

Una trans di 47 anni è stata trovata morta in hotel: per l’omicidio che si è consumato ad Ardea, i carabinieri hanno arrestato un uomo di 35 anni che attualmente risulta essere il principale indagato.

Omicidio ad Ardea, trans trovata morta in hotel: arrestato un uomo di 35 anni

Il corpo senza vita di Naomi Cabral, una transessuale di origine argentine di 47 anni registrata all’anagrafe come Alejandro Daniel Cabral, è stato trovato in una camera d’albergo ad Ardea, in località Marina Tor San Lorenzo, a Roma. La tragica scoperta risale allo scorso 5 ottobre e le cause che hanno portato alla drammatica scomparsa della vittima sono ancora in fase di accertamento.

In data 26 ottobre, tuttavia, i carabinieri del nucleo investigativo di Frascati e della compagnia di Anzio hanno arrestato un uomo di 35 anni italiano accusato dell’omicidio. I militari dell’Arma hanno eseguito una misura cautelare del gip firmata su richiesta dei pm di Velletri. A quanto si apprende, le indagini si sono sinora focalizzate sui contatti telefonici che Naomi aveva avuto e sulle persone che l’avevano incontrata fino a poche ore della sua uccisione.

La vittima era Naomi Cabral: chiesta l’autopsia per determinare le cause del decesso

L’episodio ha destato profondo scalpore e indignazione tra la comunità per le circostanze sospette in cui si è verificato il ritrovamento del corpo e anche per lo stile di vita che conduceva la vittima. Nonostante Naomi Cabral fosse solita frequentare la località di litorale della provincia Sud di Roma, pare che non avesse legami stabili con altri residenti di Ardea e questo ha reso complicato per le forze dell’ordine ricostruire un quadro chiaro della vicenda.

Nel corso delle indagini, secondo quanto riferito dalle autorità, è merso che la 47enne si prostituiva. Al momento del ritrovamento del cadavere, sul suo corpo sono stati individuati segni di violenza visibili. Pare che la vittima sia stata strangolata a mani nude durante un rapporto sessuale.

Mentre il movente dell’efferato gesto è ancora avvolto nel mistero, è stata disposta l’autopsia che si terrà presso l’Università di Tor Vergata. I risultati dell’esame autoptico consentiranno di determinare le cause del decesso.

LEGGI ANCHE: Attimi di terrore in una scuola di Milano. Un bambino di 6 anni è scappato dall’istituto con la scusa di andare in bagno