Omicidio Noemi Durini, il Tribunale dei Minorenni di Lecce condanna a 18 anni il fidanzato Lucio Marzo

La sedicenne fu accoltellata e sepolta viva il 3 settembre dello scorso anno

Il Tribunale dei minorenni di Lecce, con rito abbreviato, ha condannato a 18 anni e 8 mesi di reclusione Lucio Marzo, il 18enne di Montesardo Salentino reo confesso dell’omicidio della sua fidanzata, la sedicenne Noemi Durini, uccisa il 3 settembre dello scorso anno.

“Non potrò mai perdonarlo, bisogna dargli l’ergastolo”. Ha detto Imma Rizzo, la madre di Noemi a margine della sentenza. Con Lucio, ha spiegato la donna, “ci siamo guardati negli occhi e in quello sguardo c’era un anno intero di sofferenza”. “La parola perdono – ha sottolineato ancora la mamma di Noemi – non esiste perché non potrò mai perdonarlo. Lui dovrà chiedere perdono a Noemi e alla sua coscienza”.

Marzo ha confessato di aver picchiato, accoltellato e sepolto viva la sua ragazza nei pressi di una cascina di Castrignano del Capo (Lecce) dove dieci giorno dopo è stato poi rinvenuto il corpo della 16enne.