Panicucci non vuole Brachino a Canale 5

di Angelo Costa

Il suo camerino trabocca di fiori, vestiti, scarpe, gioielli e perfino cuscini leopardati che hanno il suo volto. Nel palazzo di Cologno Monzese, la postazione di Federica Panicucci è sempre da regina malgrado lei non sia al massimo del suo splendore come l’anno scorso quando, alla conduzione del quotidiano Mattino 5 con Paolo Del Debbio, sommava anche la Domenica 5. La bionda signora del Biscione, meno pacata e dolce di quanto non lasci presagire il suo eterno sorriso, si gioca nei prossimi giorni una partita importante per la sua carriera. Orfana di Del Debbio che va a condurre una striscia politica su Retequattro, Federica, ben rappresentata dall’agente Lucio Presta, punta ad ottenere dai vertici di Mediaset la conduzione in solitaria che aggiunga ai suoi soliti spazi di cronaca e gossip anche la parte più impegnativa dell’attualitã. Ai piani alti invece sembra scontata la soluzione del ritorno in video di Claudio Brachino direttore di Videonews, testata trasversale alle reti Mediaset che con la Panicucci, come è noto a tutti, non ha mai avuto grande feeling. L’ultimissima voce raccolta ieri a Cologno da La notizia sussurra che, per accontentare la Panicucci e non destare le ire funeste di Presta, sarebbe allo studio l’ipotesi di una piccola parte “chiusa” di politica per Brachino lasciando tutto il resto alla moglie del dj Fargetta. Questo, però, soltanto per il tempo che separa Mattino 5 dalla sosta estiva: alla ripresa, se Del Debbio dovesse confermare la sua presenza a Retequattro, ci sarebbe un giornalista pronto ad affiancare la Panicucci. Il “lui” sarebbe Giuseppe Cruciani, nato nel 1966, conduttore de La zanzara su Radio 24 e già attivo in Mediaset dove l’anno scorso ha curato il programma Apocalypse proprio su Retequattro. In predicato per traslocare in Rai andando a raccogliere lo spazio di informazione del giovedi lasciato libero ormai da tempo da Michele Santoro, Cruciani sarebbe tentato dal progetto Mediaset anche perchè ciò gli consentirebbe di trasferirsi a Milano. In viale Mazzini, nonostante l’appoggio da tifoso del dg Luigi Gubitosi, l’approdo non sembrerebbe facilissimo, più agevole acchiappare al volo, se verrà confermata da una proposta concreta, la possibilità di co- condurre Mattino 5.
Intanto, proprio in Rai è scattato ieri l’allarme sulla seconda rete di Angelo Teodoli che ha totalizzato poco più del 2 per cento in prime time con il Dante di Roberto Benigni mentre non supera il 5 per cento con la produzione esterna pomeridiana Endemol Detto, fatto affidata a Caterina Balivo. Si studiano innesti e programmi nuovi, al lavoro c’è il vice direttore generale Antonio Marano che ha in mano i palinsesti della prossima stagione. Nella ridda di ipotesi, si fa strada, come direbbe Giancarlo Leone nei suoi “ cinguettii” su twitter, qualche piccola verità. Si dice che sia certo che Cristina Parodi, dopo il bruciante flop del pomeriggio su La 7, possa essere recuperata da mamma Rai che già ora l’ha chiamata in giuria nello show di Milly Carlucci Altrimenti ci arrabbiamo. La moglie di Giorgio Gori pare sia molto apprezzata da Leone e Gubitosi che hanno in serbo anche altre sorprese. Mentre sembra sicuro che la Rai rinuncerà a Miss Italia 2013, i riflettori sono puntati, come anticipato da La notizia, sulla vera “pupilla” dei piani alti di viale Mazzini: Miriam Leone che già adesso lavora, senza problemi di liberatoria, per Raiuno e RaiMovie più le fiction Mediaset (senza contare che l’ex miss Italia ha condotto su Raidue Wikitaly con Enrico Bertolino) e le ospitate nei contenitori importanti. Miriam vuole una conduzione forte e si pensa a lei per Domenica in nella versione “rosa” già portata al successo quando era capo struttura Massimo Liofredi che riportò in Rai anche Pippo Baudo. Con la Leone qualcuno ipotizza ci possa essere Flavio Insinna ma l’indiscrezione non trova riscontro a Raiuno dove le bocche restano cucite fino alla prossima settimana.