Per il leghista Crippa ci sarebbero 9 senatori M5S pronti a saltare sul Carroccio. Patuanelli: “Parole inquietanti. Noi non tradiamo”. Taverna: “Il Movimento non è in vendita”

“Ci sono stati, nelle ultime ore, almeno nove senatori del M5S che mi hanno chiamato, dicendosi disponibili a non votare la fiducia a Palazzo Madama al premier Conte”. E’ quanto ha detto all’Adnkronos il vicesegretario della Lega, Andrea Crippa, spiegando  che si tratta di “eletti del Movimento, provenienti dal Sud ma anche dal Nord e centro Italia, Puglia, gente che non è stata al governo gialloverde, senatori che ora chiedono di avere una candidatura per un seggio con la Lega alle prossime elezioni”.

L’esponente del Carroccio, come aveva già fatto Salvini, spiega che la Lega “non chiude le porte a nessuno”, avvertendo che “quelli che ho sentito mi hanno fatto capire che non parlano solo per loro stessi, ma che ci sono altri pronti a seguirli”. “In ogni caso – sottolinea il leghista – noi valutiamo caso per caso, faremo scelte che saranno basate su quanto queste persone hanno fatto per i temi cari alla Lega: dalla legittima difesa, alla immigrazione, alle misure sulle tasse”.

“Le parole del leghista Andrea Crippa che parla di scambi e cambi di casacca che riguarderebbero 9 senatori del Movimento 5 Stelle sono inquietanti” commenta in una nota il capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato, Stafano Patuanelli. “Ci fanno ripiombare nella peggiore politica – aggiunge -, in cui si promettono poltrone e candidature e si paventano giochini di palazzo sulla pelle degli italiani. D’altronde c’è da aspettarselo da chi ha tradito gli italiani facendo cadere il Governo Conte ed il suo progetto di cambiamento per l’Italia. Al contrario della Lega noi non tradiamo: siamo e saremo compatti, sempre. E’ per questo che sono terrorizzati dal Movimento 5 Stelle”.

“Dopo che il suo leader Matteo Salvini ha fatto cadere il governo Conte tra un mojito e una ballatina con una cubista sulla spiaggia, fuorché poi tornare sui propri passi quando ha capito che non poteva decidere tutto da solo essendo in una Repubblica parlamentare, Crippa si lancia in annunci fantapolitici” commenta, invece, la vicepresidente M5S del Senato Paola Taverna.”Il vicesegretario della Lega – aggiunge l’esponente pentastellata – sarebbe stato addirittura cercato da nove senatori del MoVimento 5 Stelle che, disperati, si sarebbero rivolti a lui per fare cosa? Entrare nella Lega? Forse ha capito male…oggi per cosa si può chiamare la Lega?”.

“Forse- conclude Taverna – per avere una mappa dei barman che fanno meglio il mojito? Per avere informazioni su una festa in riva al mare? Per ottenere il contatto di un deejay? Ci dispiace per Crippa e per la Lega che, dopo il disastro estivo di Salvini, ha cercato in tutti i modi di correre ai riparti con proposte vergognose. Stiano tranquilli, il Movimento 5 Stelle è compatto. E sicuramente non è in vendita”.