Per avere Sorgi alla radio

di Marco Castoro

Tirare avanti ma guardandosi sempre le spalle. Più che una filosofia di vita è l’attuale strategia di Luigi Gubitosi a Viale Mazzini. Il dg della Rai, infatti, sta pensando intensamente a come cambiare il direttore di Radio1 e del Giornale radio senza causare spaccature all’interno del cda e dare vita alle conseguenti polemiche che accenderebbero di nuovo i riflettori sulla tv di Stato e darebbero linfa ai renziani per chiedere la sostituzione di Gubitosi. Avendo già a portata di mano tre carte da giocarsi in partita: Enrico Mentana, Antonio Campo Dall’Orto e il ticket Paolo Del Brocco-Luigi De Siervo. Quest’ultimo, oltre a conservare la direzione commerciale, erediterebbe dal primo la carica di a.d. di RaiCinema. Tre renziani doc e tutti della prim’ora.
Per quanto riguarda la soluzione di Radio 1 e Giornale radio, Gubitosi deve decidere se portare in cda la candidatura dell’interno Flavio Mucciante, attuale direttore di Radio 2 o l’esterno Marcello Sorgi. Il primo parte favorito perché otterrebbe più voti dei consiglieri rispetto all’ex direttore della Stampa. Quest’ultimo rischia perfino di non passare o di riuscirci con una maggioranza risicata. Soluzione non gradita alle larghe intese. L’escamotage potrebbe essere il ticket Sorgi direttore con l’attuale vice di Preziosi, Paolo Corsini, promosso condirettore con i voti anche del centrodestra (con l’eccezione forse di Rodolfo De Laurentiis che appoggia la candidatura di Mucciante.

A Preziosi hanno già tolto pure la sedia
È rimasto sbigottito il direttore di Radio1 e del Giornale radio quando si è presentato al convegno Rai sulle donne organizzato dal presidente Anna Maria Tarantola e non ha trovato il suo nome sulle sedie prenotate per i direttori. È stato invitato a sedersi nelle file successive in ordine sparso.

Esclapon l’anti-iella
Lunedì scorso al pranzo con i direttori Rai, il presidente Tarantola non appena si è accorta che i posti a tavola erano 13 ha subito chiamato Costanza Esclapon per arrivare a 14. Chissà come si sarà sentita il direttore della comunicazione e delle relazioni esterne nel ruolo di anti-iella.

Don Matteo campione di ascolti

La fiction con protagonista Terence Hill nelle vesti di Don Matteo, serie giunta alla nona edizione, continua a fare il pieno di telespettatori. Il primo episodio è stato visto da 7 milioni 856 mila spettatori (27,36% di share) e il secondo 7 milioni 195 mila (29,76%).