Pino Daniele, svaligiata la sua villa in Maremma durante i funerali. Rubate pure due chitarre. E sul testamento è partita la battaglia familiare

Nemmeno davanti al lutto si sono fermati gli sciacalli che durante i funerali di Pino Daniele sono entrati nella sua villa in Maremma rubando pure le chitarre. Una volta scassinata la serratura della porta d’ingresso dell’abitazione, che si trova in campagna nel comune di Orbetello, vicino al paese di Magliano, i ladri hanno fatto man bassa. Senza alcun fastidio visto che la casa dell’artista si trova in una zona isolata, circondata da un giardino e “nascosto” da una fila di cipressi sui quattro lati. È stata la compagna di Pino Daniele, Amanda Bonini, a scoprire che qualcuno era entrato nella villa del cantante in Maremma e a dare l’allarme. Due le chitarre del musicista che sarebbero state trafugate.

L’AUTOPSIA: INSUFFICIENZA CARDIACA
Pino Daniele è morto per insufficienza cardiaca. Resi noti i risultati dell’autopsia effettuata ieri sulla salma del musicista, all’istituto di medicina legale del Secondo policlinico di Napoli. Hanno partecipato all’esame anche i due periti nominati dalla ex moglie del cantautore. Gli esami effettuati sottolineano che in tempi passati il cantante ha subito interventi di rivascolarizzazione miocardica e che soffriva di una cardiopatia cronica. Ancora qualche dubbio da chiarire resta sui presunti ritardi nei soccorsi prestati al cantante. Gli inquirenti vogliono capire perché l’artista, anziché attendere l’arrivo dell’ambulanza abbia improvvisamente deciso di mettersi in auto con Amanda e un suo collaboratore alla volta dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma.