Come al solito prova a minimizzare il leader della Lega, ma oltre a quelli che prende in Italia da Draghi, arrivano schiaffi pure dall’Europa: il sogno di Matteo Salvini di dare vita a un super gruppo delle destre a Bruxelles si è infranto prima ancora di prendere forma visto che i polacchi del Pis hanno chiaramente espresso l’intenzione di rimanere con i Conservatori europei (Ecr), raggruppamento di cui fa parte Fratelli d’Italia e di cui Giorgia Meloni è presidente.
Respinte dunque al mittente le avances a Mateusz Morawiecki, al capitano ora non rimane che Rassemblement National di Marine Le Pen e l’ultra- destra dei tedeschi di Afd, in attesa di capire che cosa voglia fare Fidesz di Viktor Orbán che da marzo non fa più parte del Ppe e che con la Meloni – che al progetto di Salvini non ci pensa proprio – ha un ottimo rapporto. l’Ecr diserterà il vertice di Varsavia previsto questo fine settimana programmato proprio per unire i sovranisti europei: saranno possibili “forme di collaborazione con gli altri partiti e movimenti delle destre europee” ma niente di più.
E pure Salvini, con le pive nel sacco, alla fine ha deciso di disertare l’appuntamento. “La Lega continua a impegnarsi per un centrodestra vincente e alternativo alla sinistra in Italia e in Europa: è necessario che i tempi maturino e che vengano superati egoismi e paure (sia partitici che nazionali). Appena ci saranno le condizioni, Matteo Salvini farà un tour in alcune capitali europee”, si legge in una nota dell’ufficio stampa della Lega.