Poste italiane e Caritas insieme per i più poveri. I pacchi mai ritirati saranno donati agli Empori della Chiesa e alle famiglie in difficoltà

Accordo Poste-Caritas per donare alla Chiesa i contenuti dei pacchi mai ritirati

I pacchi postali anonimi o abbandonati, prima destinati al macero ora avranno una nuova vita. Capi di abbigliamento, giocattoli, piccoli elettrodomestici, utensili per la casa, fino a oggi destinati alla distruzione, troveranno così nuovi proprietari. Poste Italiane, in occasione della 33esima Giornata internazionale del Volontariato ha presentato, infatti, “Valori Ritrovati” un’iniziativa per aiutare le famiglie più bisognose.

Grazie a un accordo con Don Benoni Ambarus, Direttore della Caritas Diocesana di Roma, il contenuto dei pacchi sarà infatti recuperato e consegnato agli “Empori della Solidarietà”, un circuito di supermercati che fornisce gratuitamente prodotti di prima necessità ai meno abbienti. “Con questo progetto, ha spiegato l’ad di Poste, Matteo Del Fante, l’azienda dà attuazione pratica ai principi di economia circolare.

L’iniziativa nasce dalla volontà di promuovere e sviluppare la propria presenza a livello nazionale e territoriale a sostegno di iniziative di inclusione e di solidarietà sociale”. Il progetto solidale prevede la partecipazione di volontari di Poste che saranno impegnati a Roma, Perugia e Pescara nella distribuzione dei beni, per le attività di magazzino e nelle pratiche amministrative.

Tutti i plichi verranno aperti, verificati al loro interno e poi distribuiti. “Valori ritrovati”, ha spiegato il Responsabile Corporate Affairs, Giuseppe Lasco, è parte di un vasto programma di attività di Corporate social responsibility e apre un nuovo capitolo di iniziative concrete verso le persone in difficoltà”.