Presta pronto all’asta per Bonolis

di Marco Castoro

Da quando ha lasciato la fascia del preserale Clemente Mimun non dorme più tra due guanciali come prima. Il suo Tg5 senza il traino del programma di Paolo Bonolis non riesce più a battere il Tg1 delle 20. Parte troppo staccato per centrare la rimonta. E Mario Orfeo gongola, per merito dell’inossidabile Carlo Conti e grazie a Gerry Scotti che non riesce a tenere in quota il Biscione. Sta di fatto che Mimun sarebbe anche disposto a rinunciare a una parte del suo stipendio pur di rivedere Bonolis. Ma il rinnovo del contratto dell’anchorman più amato della tv italiana (il solo Fiorello gli contende il primato) non è poi così scontato come potrebbe sembrare. Il sodalizio con Mediaset è più che mai solido, tuttavia l’agente di Bonolis, Lucio Presta, sta finora rimandando la firma sul contratto. Perché? Sicuramente non c’è motivo per pensare a un divorzio imminente, seppure in ballo ci siano un bel numero di partite collaterali. Visto che nella squadra di Presta ci sono tanti bei volti della tv. A cominciare da Paola Perego. Per finire a Federica Panicucci. Tanto per fare due esempi.  Rai e La7 restano alla finestra.

Ora Formigli fa Sesta Colonna
Forrest Gump direbbe: «Populista è chi populista fa». Un esempio calzante per Quinta Colonna, il programma di Retequattro, condotto da Paolo Del Debbio, e spesso etichettato come un programma troppo populista. A cominciare dai radical chic che seguono alla stessa ora Piazzapulita, la trasmissione di Corrado Formigli su La7.  Tuttavia, anche il figlioccio di Michele Santoro ha deciso di cambiare rotta. Lunedì scorso si è attrezzato per far la guerra con le stesse armi solitamente sfoderate dal rivale: un bel battaglione di cittadini sfrattati e arrabbiati, sventurati e sventolanti cartelli “super populisti”. L’ex iena Alessandro Sortino ha capitanato l’esercito del malcontento suonando la carica del “Vergogna! Scandalo! Ingiustizia” e sentenziando –  alla maniera dei populisti – che “lo Stato deve trovare una soluzione”.  A far zapping tra il tasto 7 e il 4 del telecomando, insomma, sembrava di stare alla stessa parata. Ma nonostante gli accorgimenti di Formigli, alla fine le fanfare hanno suonato ancora una volta per Del Debbio. Quinta Colonna ha vinto con uno share del 7,3 %  e 1.848.920 telespettatori mentre Piazzapulita s’è fermata al 5,2 % e 1.220.276 persone, oltre 600 mila in meno. Tutti, però, spettatori incavolati. Più che mai.

Vinci è il nuovo signor no
Che fine ha fatto Alessio Vinci? L’ex Matrix e Domenica Live continua a rifiutare ogni proposta – più o meno accattivamente – da parte del Biscione. L’ultima in ordine di tempo è la conduzione dello speciale Tg5. Se continua così lo vedremo in fotografia nella trasmissione di Raitre, Chi l’ha visto?

 

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