Putin introduce la legge marziale nelle regioni annesse

Vladimir Putin ha annunciato oggi l'istituzione di un Consiglio speciale di coordinamento per le operazioni in Ucraina.

Putin introduce la legge marziale nelle regioni annesse

Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato oggi di aver incaricato il governo di preparare una bozza di decreto sull’istituzione di un Consiglio speciale di coordinamento “sotto il Consiglio dei ministri” per “soddisfare le esigenze emerse nel corso dell’operazione militare speciale” in corso in Ucraina.

Putin ha annunciato oggi l’istituzione di un Consiglio speciale di coordinamento per le operazioni in Ucraina

Putin ha firmato, inoltre, un decreto in base al quale la legge marziale viene introdotta nelle quattro regioni ucraine che la Russia ha annesso illegalmente con i referendum: quelle di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e di Kherson. Lo riporta la Tass.Secondo la Tass, il Consiglio di coordinamento dovrebbe essere guidato dal primo ministro Mikhail Mishustin e “lavorare sul rafforzamento della sicurezza”.

Mosca: “Cinque milioni di residenti del Donbass e delle regioni del sud-est dell’Ucraina hanno trovato rifugio in Russia”

“Circa cinque milioni di residenti del Donbass e delle regioni del sud-est dell’Ucraina hanno trovato rifugio in Russia” ha detto il segretario del Consiglio di sicurezza di Mosca, Nikolaj Patrushev, al termine della riunione odierna dell’organismo, presieduta da Vladimir Putin.

“Si può dire che la crisi energetica in Europa, causata dalle sanzioni occidentali, potrebbe facilitare una nuova ondata migratoria” ha detto Patrushev spiegando che “le conseguenze delle restrizioni economiche spingono le persone a spostarsi”.

“Le illegittime sanzioni unilaterali occidentali – ha detto il segretario del Consiglio di sicurezza di Mosca – hanno causato un notevole declino negli standard di vita e nell’accesso ai beni di base, compresi cibo e medicine”.

Le forze russe affermano di aver eliminato la forza d’assalto ucraina vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia uccidendo più di 90 soldati e distruggendo 14 imbarcazioni

Intanto le forze russe in Ucraina, secondo quanto hanno riferito i vertici dell’esercito russo, hanno eliminato la forza d’assalto ucraina vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia uccidendo più di 90 soldati e distruggendo 14 imbarcazioni. La stesse fonti della Difesa affermano che alla centrale non ci sono state vittime o danni e che i livelli di radioattività sono normali.

Il fornitore statale russo di energia nucleare Rosatom ha fatto sapere che la situazione alla centrale Zaporizhzhia è “assolutamente sotto controllo”. In precedenza le autorità russe avevano reso noto di avere sventato due tentativi ucraini di prendere il controllo dell’impianto.

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