Rai contro Sky, nel mirino gli eventi registrati

di Marco Castoro

Nonostante gli scambi commerciali siano attualmente più che buoni (la recente trattativa sui diritti per i Giochi Olimpici di Rio lo conferma), tra Rai e Sky qualcosa bolle in pentola. Pomo della discordia la campagna MySkyHd, il decoder che consente di registrare e archiviare programmi ed eventi trasmessi dai canali dell’emittente satellitare, ma anche dagli altri canali (Rai, Mediaset, La7 e compagnia bella). Del resto la chiavetta che sdogana il digitale terrestre agli abbonati Sky offre una panoramica completa degli eventi. Compresi quelli che vengono criptati, come le partite della Nazionale, il Motomondiale o la Coppa Italia. Il nodo al pettine è rappresentato dalla registrazione dell’evento, che finché rimane sul decoder di casa poco male, ma se viene salvato su una chiavetta ed esportato si vìola il copyright di chi ne ha pagato i diritti, nonché il brand e il logo dell’emittente non appartenente alla galassia di Sky. Inoltre, mentre i programmi della tv satellitare dopo un certo periodo di tempo scompaiono, i contenuti Rai rimangono in eterno. Chissà, forse perché Sky dovrà rispettare i contratti sui diritti con le major. A Viale Mazzini, tanto per fare un esempio calzante, già in molti hanno sollevato il problema e stanno spingendo affinché il direttore generale Luigi Gubitosi dia mandato all’ufficio legale di procedere nei confronti di Sky per avere una compensazione al danno subito. Per il momento la questione è in standby, anche se non è da escludere che presto possa avere un’accelerazione. Alla Rai non tutti hanno digerito la decisione, presa dall’allora dg Mauro Masi, di rinunciare al rinnovo del contratto con Sky che portava al cassiere di Viale Mazzini 50 milioni di euro l’anno (350 milioni per 7 anni). Sicuramente meglio di un calcio sulle gengive.
Comunque basta riguardarsi su You tube un vecchio spot del 2010 per vedere che il promo Sky per la chiavetta invogliava gli abbonati a registrare anche le trasmissioni in onda sul digitale terrestre. http://www.youtube.com/watch?v=nO6hVC1N09U&feature=youtu.be

Cielo che trombata
In prima visione, e in tarda mattinata, dal lunedì al venerdì Cielo trasmette Sex Therapy, il primo docu-reality italiano dedicato al sesso, in cui un team di esperti aiuta le coppie a risolvere i propri problemi sessuali. Nel programma sono frequenti le scene dei coniugi a letto che in verità non sembrano adatte alla visione delle fasce protette. Forse invece di mettere il bollino rosso vicino al logo sarebbe meglio spostare l’ora di programmazione.

Raidue, sitcom Ombrelloni
Il secondo canale della Rai ospiterà da fine luglio una sitcom estiva cotta e mangiata sulle spiagge, che andrà in onda alle 21, nell’access prime time. La produzione, realizzata dal Centro Rai di Napoli, prevede che le riprese vadano in video pochi giorni dopo che siano state girate.

@marcocastoro1