Il presidente cubano Raul Castro dal Papa per ringraziarlo del ruolo svolto per agevolare il disgelo tra Usa e Cuba. Ma non solo. Il faccia a faccia in Vaticano è durato circa un’ora. La visita in forma strettamente privata è avvenuta nello studio del Pontefice nell’aula Paolo VI. Il leader cubano, uscito dall’incontro ha affermato: “Ho ringraziato il Santo Padre per il suo contributo al riavvicinamento tra Cuba e gli Stati Uniti”. Ma nell’incontro si è parlato anche della visita di Francesco in programma a settembre a Cuba. Raul Castro ha donato a papa Francesco una medaglia commemorativa dei 200 anni della cattedrale dell’Avana. E anche un quadro dell’artista cubano Kacho, che raffigura una croce realizzata con barconi come quelli che trasportano i migranti e con davanti una persona inginocchiata a pregare. Si tratta di una raffigurazione realizzata espressamente per la visita, ed è ispirato al viaggio fatto nel luglio 2013 di Bergoglio a Lampedusa.
Prima del Papa Castro aveva incontrato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. “Oggi possiamo toccare con mano che molto sta cambiando, la storia fa il suo corso e vogliamo e dobbiamo essere protagonisti”, ha affermato Renzi, “Oggi possiamo scrivere una pagina nuova e sono convinto che possiamo fare molto insieme”. Castro, da par sua, ha commentato: “I rapporti tra Italia e Cuba sono perfetti”.