Renzi fa l’americano. E snobba il dibattito nel Pd: la politica litiga su tutto, meglio parlare di Tesla

Nessun accenno al confronto nel Pd. Anzi. Matteo Renzi sembra lontano anni luce dalle polemiche nel partito: preferisce fare il turista negli Stati Uniti.

Nessun accenno al confronto nel Pd. Anzi. Matteo Renzi sembra lontano anni luce dalle polemiche nel partito: preferisce fare il turista negli Stati Uniti, scoprendo le nuove frontiere dell’innovazione.

“Mentre la politica italiana post-referendaria litiga su tutto o quasi, il mondo fuori continua a correre. Ho deciso di staccare qualche ora – mentre il Pd scrive le regole per il congresso – e di dedicarmi ad alcuni incontri di qualità in California. Il futuro, prima o poi, torna”, ha scritto l’ex presidente del Consiglio sul proprio blog. “E allora facciamoci trovare pronti: anziché litigare sul niente, proviamo a imparare da chi sta costruendo il domani prima degli altri”, ha aggiunto, lanciando un indiretto riferimento alla situazione nel Pd, senza riferimento alla candidatura di Michele Emiliano al congresso dem.

Nel resoconto, infatti, ha parlato dell’incontro con “il vulcanico fondatore, Elon Musk, una personalità che mi aveva sempre incuriosito molto e che non avevo mai conosciuto prima di oggi. Difficile sintetizzare in breve i contenuti della chiacchierata”. Così Renzi, in versione americana, ha rilanciato “la scommessa sulle energie alternative per la mobilità, ma anche per la casa, il sogno di rendere possibile la vita su Marte, il super treno chiamato HyperLoop che sta facendo i primi esperimenti proprio in questi mesi, il design, l’Europa, la sostenibilità”.