Renzi non vuole andare a Matrix

di Marco Castoro

A Porta a Porta, sui tiggì, a destra e a manca. Ormai Il premier Matteo Renzi imperversa in tv. Al punto che il Movimento 5 Stelle ha più volte gridato allo scandalo e si è rivolto all’AgCom. C’è un programma nel quale farebbero di tutto pur di avere Renzi ospite. Ma il presidente del consiglio a Matrix proprio non ci vuole andare. Perché? Mah! A quanto pare il motivo risalirebbe a una vecchia ruggine con il conduttore, Luca Telese, che è stato ingaggiato a inizio stagione dal Biscione proprio per riequilibrare la scacchiera politica. Ma a Mediaset non erano a conoscenza del “fattaccio” e ora si trovano un po’ spiazzati. Del resto uno come Renzi fa ascolti. E non sembra neanche destinato a sparire presto dal panorama politico. Basta ricordare il giubbotto nero alla Fonzie sfoggiato da Maria De Filippi per far venire al direttore generale dell’informazione Mauro Crippa e ai suoi più stretti collaboratori qualche pensierino in più.

I moderatori si sono già messi al lavoro per cercare di ricucire lo strappo tra Renzi e Telese. Secondo lo staff del premier lo sgarbo risalirebbe al periodo in cui il conduttore conduceva In Onda su La7. Probabilmente si tratta di una domanda fatta alla vigilia del ballottaggio per la segreteria del Pd sull’ammontare delle spese della campagna elettorale. Renzi non gradì. E si vide subito. Poi i due si sono incontrati alla festa dei democratici, ma non più in uno studio televisivo. Qualcuno già parla di un possibile cambio in conduzione nella prossima stagione di Matrix con l’arrivo di Nicola Porro. Telese è stimato dai vertici di Cologno, ha lavorato bene, seppure il neo del caso Renzi potrebbe dare qualche fastidio. Del resto il premier con Mediaset vanta un buon rapporto. Oltre alla De Filippi ha accettato di essere intervistato anche da Paolo Del Debbio e dal Tg5. Inoltre il presidente del consiglio si sta coccolando perfino il direttore del tiggì più antirenziano che c’è, Mario Giordano del Tg4. Come? Tanto per cominciare si è comprato l’ultima fatica letteraria del suo “rivale”. Hai visto mai che non ne esca fuori un’altra intervista…

Superbike più vista del Motomondiale

O agli appassionati del Moto Gp non piace Cielo oppure non sopportano vedere il gran premio in differita. Dopo la gara di avvio della stagione iridata, vista da 2.323.268 spettatori con l’8,64%, c’è stato un tracollo di gente davanti al piccolo schermo. I sintonizzati sul canale digitale di Sky durante la differita del Gp d’America sono stati circa 800 mila, con uno share ancora decoroso (il 7%) per via dell’orario in fascia Marzullo. Più o meno gli spettatori che hanno visto la diretta su Sky, riservata però solo agli abbonati (share del 3%). Nettamente più seguita invece la gara di superbike trasmessa da Italia 1 con oltre un milione e 300 mila telespettatori. E quest’anno in pista non c’è neanche Max Biaggi.