Ricavi, la Juve doppia l’Inter. Bianconeri al 10° posto tra i club più ricchi d’Europa. In testa duello tra i colossi Real Madrid e Barcellona

di Marco Castoro

Real Madrid e Barcellona sono i club più ricchi al mondo. E fin qui nulla di nuovo. Avendo tanti soldi in cassa comprano i migliori top player. E con i campioni in squadra vincono scudetti e trofei. Successi che permettono loro di intascare altri soldi che si sommano già a quelli degli spettatori allo stadio, del merchandising e dei diritti tv. In pratica è una spirale: più vinci più incassi; più incassi più ti rafforzi; più ti rafforzi più vinci. E via daccapo.
In Spagna, a eccezione di qualche timido raggio di sole di Atletico Madrid la luce illumina solo i due club più ricchi e gloriosi al mondo. Non è certo un caso se Bale e Cristiano Ronaldo sono stati acquistati dal Real pagando 100 milioni ciascuno. E Neymar dal Barcellona a 83 milioni.

LE INGLESI
Nel club dei ricchi troviamo molte società inglesi (9 nei primi 20). Anche alcune modeste (Tottenham, Newcastle, Everton, West Ham). Facile capire il perché. La Premier League è una miniera d’oro. A cominciare dai diritti tv. Intasca quasi 3 miliardi a stagione (2,5 in patria, il resto dall’estero).
Nonostante la tv, gli stadi – al contrario dei nostri – sono sempre pieni. E non solo per la cultura sportiva britannica. Ma anche perché soltanto il 44% delle gare viene coperto dalla tv. Da noi invece tutte le partite vanno in diretta. Inoltre le cifre a disposizione di una squadra di medio valore come Everton o Newcastle fanno sì che i ricavi siano migliori perfino di club più blasonati come l’Inter.
Gli introiti tv fanno la prima differenza: la Serie A intasca un miliardo in 3 anni, la Premier 3 miliardi l’anno. Anche la ripartizione incide: in Inghilterra la metà dei soldi per i diritti tv viene divisa tra tutti i club. La classifica conta per il 25%. L’altro 25% è dovuto al bacino di utenza (tifosi più residenti). E siccome le squadre londinesi sono molte, ecco che anche il modesto West Ham può superare l’Inter.
In Italia la classifica conta di più (30%), il bacino di utenza idem (30%) mentre la quota ripartita tra tutti i club scende al 40%. Quindi a intascare i soldi della tv sono sempre quelle 5-6 squadre (Juve, Inter, Milan, Roma, Napoli e Lazio).

LA CLASSIFICA
Dopo le spagnole ci sono Manchester Utd, Paris Sg e Bayern Monaco. Poi il quartetto inglese (Manchester City, Arsenal, Chelsea e Liverpool) che precede la Juve (decima con 324 milioni di ricavi contro i 577 del Real). Seguono: Borussia Dortmund, Tottenham, Schalke 04, Milan (14° con 199 milioni). La Roma è 16° posto con 180 milioni, l’Inter al 19° con 165 milioni.