Salvini chiama il generale Vannacci. “Leggerò il suo libro”

Salvini leggerà il libro di Vannacci, il generale destituito per le esternazioni contro i gay. "Va giudicato per quello che fa in servizio".

Salvini chiama il generale Vannacci. “Leggerò il suo libro”

Il vicepremier Salvini ha telefonato al Generale Roberto Vannacci e ha fatto sapere, via Facebook che leggerà il libro dell’alto ufficiale, finito nei giorni scorsi nella bufera e destituito per le sue esternazioni contro i gay. “Questo generale Vannacci additato come un pericolo… Io me lo comprerò questo libro perché prima di commentare e giudicare è giusto leggere e capire” ha detto il leader della Lega nel corso di una diretta Facebook.

Salvini leggerà il libro di Vannacci, il generale destituito per le esternazioni contro i gay. “Va giudicato per quello che fa in servizio”

Poco dopo fonti del Carroccio hanno fatto sapere alle agenzie che c’è stata anche una telefonata, definita molto cordiale, tra il vicepremier e ministro dei Trasporti Salvini e il generale Vannacci. “Mi rifiuto di pensare che in Italia ci sia un grande fratello che ti dice cosa puoi leggere e cosa no”, il generale Vannacci, ha detto ancora Salvini, “deve essere giudicato per quello che fa in servizio, poi se scrive qualcosa che non ha niente a che fare con i segreti di Stato, esprime dei suoi pensieri nero su bianco, penso che abbia il dovere e il diritto di farlo”.

“Quando andavo al liceo – ha raccontato Salvini nel corso del video – mi sono letto ‘Il manuale del guerrigliero’ di Ernesto Che Guevara, come tanti sedicenni avranno fatto anche se non è esattamente il ‘Piccolo principe’, qualcosa che viene consigliato negli educandati ma io sono curioso e quindi”.

“Mi rifiuto di pensare che in Italia ci sia un grande fratello che ti dice cosa puoi leggere e cosa no”

Salvini ha annunciato che leggerà “il libro di questo generale, che ha fatto missioni in Somalia, in Iraq, in Afghanistan, che ha salvato vite, che ha difeso la patria, il Paese, la bandiera, i suoi ragazzi, che aprì dei dossier e fece delle denunce sull’uranio impoverito”.

“Mi cercherò qualche ora – ha insistito Salvini – per leggere qualcosa che molti, a partire da alcuni giornalisti di sinistra, hanno commentato e condannato senza aver letto tutto. Facile estrapolare alcune frasi. Poi potrò essere d’accordo, in disaccordo, parzialmente, totalmente però la condanna al rogo a mo’ di Giordano Bruno nell’Italia moderna e solidale del 2023 non mi sembra assolutamente ragionevole. Quindi, mi andrò a leggere lo scritto del generale e prima di condannare al rogo o chiedere l’abiura galileiana a qualcuno è giusto capire di cosa si sta parlando”.

Mirabelli: “Le dichiarazioni di Matteo Salvini a difesa del generale Vannacci sono inaccettabili”

“Le dichiarazioni di Matteo Salvini a difesa del generale Vannacci sono inaccettabili perché sono la negazione dei presupposti costituzionali della nostra democrazia è confermano due cose: che la cultura dei diritti e del rispetto degli altri è a destra una merce rarissima e che il governo è sempre più diviso e il ministro Crosetto sempre più isolato” ha commentato il vicepresidente dei senatori del Pd, Franco Mirabelli.