Il sondaggio su Instagram (?) di Salvini su Brusca e la legge sui pentiti

Ieri a Mezz'ora in più Matteo Salvini ha fatto sapere di aver condotto un sondaggio (?) su Instagram a proposito della liberazione di Giovanni Brusca e della legge sui pentiti. Naturalmente ha vinto lui

Il sondaggio su Instagram (?) di Salvini su Brusca e la legge sui pentiti

Ieri a Mezz’ora in più Matteo Salvini ha fatto sapere di aver condotto un sondaggio (?) su Instagram a proposito della liberazione di Giovanni Brusca e della legge sui pentiti.

Il sondaggio su Instagram (?) di Salvini su Brusca e la legge sui pentiti

Salvini ci ha tenuto a far sapere che nel suo sondaggio (?) il 90% ha dichiarato di voler cambiare la legge sui pentiti. Una frase già di per sé esilarante, come fa notare il portavoce del MoVimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati Leonardo De Donno: “Questa non è politica, e nemmeno propaganda. È un insulto ai cittadini e a chi la lotta contro la mafia l’ha pagata con la vita. Se per una volta Salvini vuole scendere dal palcoscenico e fare qualcosa di serio per il Paese, venga in Parlamento e voti la nostra proposta di legge sull’ergastolo ostativo che impedisce ai boss che non hanno collaborato con la giustizia di ricevere sconti di pena. O è troppo impegnato a difendere i condannati?”.

La legge sui pentiti che oggi Salvini vuole cambiare, come ha ricordato la sorella Maria, è stata voluta da Giovanni Falcone. “Il fatto che ci siano delle misure previste di agevolazione di una pena volute proprio dal giudice Falcone – ha detto il senatore M5S Carlo Sibilia – secondo me dimostrano la grandezza della civiltà del nostro Paese che riesce a trattare le mafie, che è avanti rispetto a tutti gli altri Paesi sulla conoscenza di questo fenomeno. E io mi rifaccio alle parole della sorella di Falcone quindi ben venga che ci sia stata la collaborazione, che ci siano state delle agevolazioni. Adesso vigileremo ancora in maniera più forte, questo è uno stimolo ancora più grande a dare tutto quello che è possibile per sconfiggere le mafie”.

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