San Suu Kyi ha ottenuto una grazia parziale

La grazia riguarda 5 delle 19 condanne a carico di Aung San Suu Kyi. Non è chiaro quando la leader dell'opposizione birmana sarà rilasciata.

San Suu Kyi ha ottenuto una grazia parziale

La leader dell’opposizione birmana e Premio Nobel per la Pace, Aung San Suu Kyi, in stato di arresto da quando fu defenestrata da un colpo di stato nel febbraio 2021, Aung San Suu Kyi, ha ottenuto una grazia parziale. La leader è stata graziata nell’ambito di un’amnistia decretata dalla giunta militare e di cui beneficeranno oltre 7.000 prigionieri, amnistia decisa in occasione della Quaresima buddista.

La grazia riguarda 5 delle 19 condanne a carico di Aung San Suu Kyi. Non è chiaro quando la leader dell’opposizione birmana sarà rilasciata

San Suu Kyi, 78 anni, era stata condannata a 33 anni di carcere per una serie di accuse tra cui corruzione, possesso di walkie-talkie illegali e mancato rispetto delle restrizioni anti Covid. La grazia riguarda cinque delle 19 condanne a suo carico e non è chiaro per il momento se porterà al suo rilascio.

San Suu Kyi non è mai stata vista dal grande pubblico da quando è stata arrestata dopo il colpo di Stato dell’1 febbraio 2021: la sua immagine è apparsa solo in alcune foto di bassa qualità scattate dai media statali in un’aula di tribunale a Naypyidaw, la capitale costruita nella giungla dall’esercito.

Il premio Nobel è stata trasferita dalla sua cella in un edificio governativo

Il colpo di Stato ha fatto sprofondare il Paese del Sud-Est asiatico in un conflitto che, secondo le Nazioni Unite, ha causato più di un milione di sfollati. La scorsa settimana la premio Nobel è stata trasferita dalla sua cella in un edificio governativo, secondo quanto dichiarato da un rappresentante del suo Partito. La Birmania concede spesso l’amnistia a migliaia di prigionieri per commemorare le feste buddiste.