Scuola, la carica dei precari. Parte la caccia alla cattedra. Subito le prime 36 mila assunzioni

La “Buona Scuola” prende forma. Perché messe da parte le polemiche ci sono le assunzioni. Quelle vere e osteggiate fino all’ultimo anche dai sindacati che, fino alla fine, hanno provato a mettere il bastone tra le ruote al Governo. Non è servito a niente tanto che il programma prosegue come previsto e, nella giornata di ieri, è stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Istruzione il bando per l’iscrizione alla procedura nazionale del piano straordinario di assunzioni previsto dalla legge “Buona Scuola”. Le domande potranno essere presentate entro il 14 agosto. Questa procedura riguarda 55.258 nuovi posti di lavoro nell’ambito del potenziamento degli organici. Sono quattro le fasi previste per le assunzioni.Il Ministero ha già avviato la fase a normativa vigente per l’assunzione a tempo indeterminato di 36.627 docenti (21.880 su posti comuni e 14.747 su posti di sostegno). Posti che saranno coperti con i docenti iscritti nelle graduatorie ad esaurimento e nelle graduatorie dei concorsi. Di questi 6.446 sono destinati a rafforzare il sostegno. Ci sono, poi, i posti non assegnati eventualmente vacanti a seguito delle assunzioni sul turn over (36.627) e sui restanti posti disponibili (10.849). Nel complesso la riforma del Governo prevede per quest’anno 102.734 assunzioni effettuate dallo Stato nella scuola.

LA SFIDA DI VIALE TRASTEVERE
“Il Ministero è al lavoro per dare attuazione immediata alla Buona Scuola e garantire un sereno avvio del nuovo anno scolastico”, ha affermato il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini.
I posti che ancora residueranno saranno attribuiti nella fase B, di carattere nazionale. Il Miur punta a coprire tutte le cattedre vacanti entro settembre. La fase C servirà ad assegnare i 55mila posti del potenziamento, quelli che servono a rafforzare e ampliare l’offerta formativa. Qualche dubbio procedurale resta però, soprattutto nei diretti interessati. I precari. Nel frattempo il ministero di viale Trastevere dovrà emanare le direttive per il Piano straordinario di assunzioni previsto dalla legge 107.