Sgomberato Askatasuna, il centro sociale di Torino: blitz dopo l’assalto a La Stampa

Blitz all'alba al centro sociale Askatasuna a Torino: l'edificio è stato sgomberato. Il sindaco: "Il patto è cessato".

Sgomberato Askatasuna, il centro sociale di Torino: blitz dopo l’assalto a La Stampa

Sequestrato e sgomberato il centro sociale Askatasuna di Torino. La digos, questa mattina, ha perquisito il centro sociale dopo l’assalto alla sede del quotidiano La Stampa e quelli alle Ogr e Leonardo durante la manifestazioni propal. La conferma dello sgombero arriva anche dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi: “Dallo Stato un segnale chiaro: non ci deve essere spazio per la violenza nel nostro Paese”.

Sgomberato il centro sociale Askatasuna, il sindaco di Torino: “Il patto è cessato”

L’edificio si trova in corso Regina Margherita ed è occupato dal 1996. All’alba, al momento della perquisizione, sono stati trovati sei attivisti. Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, spiega che la prefettura ha “comunicato alla città l’accertamento della violazione delle prescrizioni relative all’interdizione all’accesso ai locali”. Una situazione che “configura un mancato rispetto delle condizioni del patto di collaborazione che pertanto è cessato, come comunicato ai proponenti”. A far saltare l’intesa proprio la presenza dei sei attivisti all’interno dell’edificio, nei piani ritenuti non agibili.

Le forze dell’ordine hanno portato via le bombole del gas e hanno chiuso l’acqua dello stabile. Sono stati autorizzati gli attivisti a recuperare due gatti all’interno e altro materiale. Poi sono stati murati gli ingressi. Davanti al centro sociale si sono radunati attivisti e simpatizzanti, tenuti comunque a distanza dalle forze dell’ordine. Per oggi pomeriggio è stata convocata, alle 18, una manifestazione davanti al centro sociale proprio per protestare contro lo sgombero.

Esultano le destre, con Fratelli d’Italia: “Con i violenti non si tratta, in tutti questi mesi quel centro sociale ha continuato a essere la base degli antagonisti, ma questa mattina lo Stato ha colpito”. Anche la Lega, con il capogruppo in Consiglio regionale, Fabrizio Ricca, parla del blitz come del “regalo di Natale più bello che Piantedosi potesse fare ai torinesi”.