In attesa della prima di Boris Godunov alla Scala, che debutterà ufficialmente stasera, 7 dicembre, gli attivisti di Ultima Generazione hanno lanciato vernice contro l’ingresso del teatro per promuovere una nuova protesta ambientale e attirare l’attenzione delle istituzioni che parteciperanno all’evento.
Gli attivisti prendono d’assalto il teatro e lanciano vernice contro l’ingresso. Nuova protesta di Ultima Generazione
Cinque attivisti del gruppo Ultima Generazione sono stati individuati e bloccati dalla polizia dopo aver lanciato della vernice blu contro l’ingresso del Teatro alla Scala, a Milano. Il nuovo attacco a matrice ambientalista dell’associazione si è consumato nella mattinata di mercoledì 7 dicembre ossia nella giornata in cui presso il teatro debutterà la prima di Boris Godunov con la quale verrà inaugurata la nuova stagione operistica.
L’azione è stata rivendicata dal gruppo: difatti, su uno dei cartelloni sfoggiati dagli attivisti, era riportata la scritta: “Ultima Generazione – no gas no carbone”.
Per le forze dell’ordine, l’assalto alla Scala rappresentava un rischio valutato e tanto più elevato se rapportato alla Prima. Nella serata di mercoledì 7, infatti, con l’inizio della nuova stagione operistica del teatro, si recheranno nel capoluogo lombardo numerose personalità di rilevanza politica. All’evento, infatti, parteciperanno il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il presidente del Senato Ignazio La Russa, i ministri e molti altri esponenti del mondo politico italiano.
Stasera la Prima di Boris Godunov alla Scala
Boris Godunov, capolavoro di Modest Musorgskij, aprirà la stagione lirica con Riccardo Chailly e si avvarrà di un cast esclusivamente composto da interpreti russi. L’opera verrà trasmessa in diretta su Rai 1, Rai Play e Radio3 a partire dalle ore 17:45 di mercoledì 7 dicembre, e torna alla Scala a distanza di 43 anni dal celebre allestimento realizzato da Jurij Ljubimov e diretto da Claudio Abbado nel 1979. All’epoca, l’assistente di Abbado fu proprio Riccardo Chailly, attuale direttore musicale del teatro meneghino. A proposito dei mesi in cui lavorò affiancando il regista, Chailly ha dichiarato: “Ho fissato nella memoria gli intensi mesi di prove attraversati per realizzar e uno spettacolo straordinariamente innovativo”.
Oltre ai membri del Governo e delle istituzioni italiane, alla prima sarà presente anche la presidente della Commissione europea Ursula von del Leyen.