Statuto M5S, il Tribunale di Napoli si è dichiarato incompetente

Il Tribunale di Napoli ha dato ragione al M5S. La competenza a giudicare i ricorsi contro lo Statuto e la nomina di Conte è di Roma.

Statuto M5S, il Tribunale di Napoli si è dichiarato incompetente

Il Tribunale di Napoli si è dichiarato territorialmente incompetente sul ricorso contro le delibere di approvazione del nuovo Statuto del M5S e di conferma/ratifica dell’elezione di Giuseppe Conte alla carica di presidente del marzo scorso. Lo ha annunciato oggi il M5S spiegando che in base all’ordinanza, il Tribunale competente è quello di Roma, “come da principio da noi sempre sostenuto”.

I giudici di Napoli hanno dato ragione al M5S. Il Tribunale competente a giudicare i ricorsi contro lo Statuto e la nomina di Conte è quello di Roma

La settima sezione civile del tribunale di Napoli, dunque, ha dato ragione alla tesi sostenuta dal Movimento 5 Stelle è si dichiarato territorialmente incompetente a emettere sentenza rispetto il ricorso di alcuni attivisti contro le delibere di approvazione del nuovo Statuto del M5S e dell’elezione di Conte alla carica di presidente.

“Ribadiamo che la politica non si fa con le carte bollate ma è il frutto di processi politici democratici, processi che il M5s ha sempre promosso, incoraggiato e protetto” affermano dal M5S commentando la decisione del Tribunale di Napoli. “Questa decisione certifica l’uso strumentale del ricorso al Tribunale di Napoli da parte dei ricorrenti” commenta ancora il Movimento.

Il 7 giugno scorso il giudice del Tribunale di Napoli aveva deciso di “trattenere la causa in decisione”, riservandosi di emettere la sentenza dopo la valutazione del fascicolo contenente i ricorsi sul nuovo Statuto M5S e la conseguente nomina di Conte alla presidente del Movimento.