Taiwan, nel suo discorso inaugurale il nuovo presidente dell’isola di Formosa invita la Cina “a cessare le intimidazioni politiche e militari”

Taiwan, nel suo discorso inaugurale il nuovo presidente invita la Cina "a cessare le intimidazioni politiche e militari"

Taiwan, nel suo discorso inaugurale il nuovo presidente dell’isola di Formosa invita la Cina “a cessare le intimidazioni politiche e militari”

Durante il suo discorso inaugurale, il nuovo presidente di Taiwan, William Lai, ha invitato la Cina “a cessare le intimidazioni politiche e militari contro Taiwan, a condividere con Taiwan la responsabilità globale di mantenere la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan e nella regione più ampia, e a garantire che il mondo sia libero dalle paure della guerra”.

Il neo eletto, dopo aver prestato giuramento ha esortato Pechino a sostituire lo scontro con il dialogo e ha anche affermato che l’isola di Formosa “non si arrenderà mai di fronte alle provocazioni della Cina”. “È arrivata una gloriosa era della democrazia di Taiwan” che è un “anello importante” in una “catena globale di democrazie” ha spiegato Lai.

Taiwan, nel suo discorso inaugurale il nuovo presidente dell’isola di Formosa invita la Cina “a cessare le intimidazioni politiche e militari”

“Il futuro della Repubblica Cinese di Taiwan sarà deciso dai suoi 23 milioni di abitanti. Il futuro che decidiamo non è solo il futuro della nostra nazione, ma il futuro del mondo”, ha aggiunto Lai, usando il nome ufficiale con cui è conosciuta l’isola di Formosa.

Negli ultimi anni le incursioni militari della Cina nelle acque e nello spazio aereo dell’isola sono routine, innescando timori di possibili conflitti e Lai ha definito questa “la più grande sfida strategica alla pace e alla stabilità globale”. Proprio per le sue posizioni anti-cinesi, il presidente Lai è stato definito “un piantagrane” dalle autorità di Pechino già al termine delle elezioni di gennaio che lo hanno visto trionfare sullo sfidante vicino a Xi Jinping.

Le congratulazioni della Casa Bianca con l’alleato di Taiwan

Al termine del discorso inaugurale, il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, si è congratulato con Lai Ching-te. “Ancora una volta, (il popolo taiwanese) ha dato prova della forza del sistema democratico (dell’isola), che è robusto e resiliente”, si legge in una nota pubblicata dal dipartimento di Stato. Blinken ha detto che il partenariato tra il popolo degli Stati Uniti e Taiwan, basato sui valori della democrazia, “continua ad ampliarsi e ad approfondirsi attraverso i legami commerciali, economici, culturali e interpersonali”.

Il titolare della diplomazia statunitense ha inoltre tracciato un bilancio del mandato della predecessora Tsai Ing-wen, elogiandone gli sforzi per rafforzare i legami con Washington. Proprio per questo la Casa Bianca si è detta “impaziente di lavorare con Lai”, in funzione di “interessi e valori condivisi, per approfondire le nostre relazioni non ufficiali di lunga data e mantenere la pace e la stabilità attraverso lo Stretto di Taiwan”.