Il terremoto della Juve è stato devastante. Come era facile prevedere. Chi ha cercato di salvare il salvabile ha limitato i danni. Chi ha sfidato il cataclisma è stato invece travolto. Mentre bisogna fare i complimenti a chi è riuscito a navigare lo stesso senza affondare nonostante i 9.663.000 spettatori (pari al 32,8% di share) sintonizzati su Canale 5 per Juventus-Real Madrid, ai quali vanno aggiunti i 1.574.097 abbonati Sky (con il 5,35% di share). Il direttore di Raidue, Angelo Teodoli, ha salvaguardato la media in doppia cifra di Made In Sud, che anticipato di un giorno ha riportato all’incirca la stessa media (2.436.000 spettatori con il 10,51%). E per la partita di ritorno non sacrificherà neanche The Voice, posticipato al venerdì.
TALK SOMMERSI
Non è invece andata bene ai due talk del martedì. I romanisti Floris e Giannini hanno dovuto ingoiare il doppio rospo bianconero. La vittoria di Tevez e compagni e il 4% di share non sono certo un risultato esaltante. Ballarò ha raccolto davanti al video 1.133.000 spettatori (4,64%), mentre DiMartedì è stato visto da 917.000 (4,31%). Entrambi i talk sono stati superati dal programma di Retequattro, La Strada dei Miracoli (1.284.000 e 5,86%). Anche la fiction di Raiuno, Una grande famiglia si è difesa a denti stretti (4.869.000 spettatori pari al 17,84%).
BALLARò AI MINIMI
Il 4,64% di Ballarò fa di questa settimana una delle peggiori per il talk di Raitre. Nonostante ci fosse come ospite Matteo Salvini, il politico che fa impennare l’indice di ascolto. Il leader del Carroccio ha permesso a Giannini di superare Floris che fino alle 23 l’ha preceduto. Giannini, che dal prossimo anno dovrà cambiare tutto e inventarsi (assieme ad Andrea Vianello) qualcosa di nuovo, visto che il conduttore è stato confermato nonostante la deludente stagione, della quale però non ha tutte le colpe. Dicevamo di questa settimana. Anche PiazzaPulita (1.131.000 spettatori e 5,38%) ha fatto meglio di Ballarò e diMartedì. Per non parlare di Quinta Colonna (1.413.000 spettatori e 6,57%) che anche questa settimana finirà per essere il talk più visto (a meno che Porro e Santoro facciano un exploit) .
BALLANTINI E RIDIRAI
La prima imitazione? Quando aveva quattro anni, il nonno lo portò nel camerino di Paolo Panelli durante Gran Varietà e lo esortò a rifarne il verso. E il primo provino? Alla Dear, glielo fece Corrado per la Rai, aveva diciannove anni e fino ad allora quel momento l’aveva solo sognato. Si snoda sul filo dei ricordi il nuovo programma di Dario Ballantini su Radio1 Rai : RidiRai – Luci del Varietà, in onda ogni sabato, dal 9 maggio, alle 9,30, dopo un’anteprima andata in onda la scorsa settimana.
Un programma che già nel titolo rivela la volontà, da parte dell’artista, di ripercorrere la storia del varietà radiofonico e televisivo dagli anni Sessanta fino ai giorni nostri. Ballantini racconta aneddoti, trasmette contributi audio, che riscopre nell’archivio della Rai.