Turismo off limits per gli abusivi. Nasce la Fitopac: nel settore dilaga ancora l’improvvisazione e così sono le imprese a far rispettare le regole

Cinquanta le agenzie di viaggi iscritte solo a Roma. Tra gli obiettivi primari: sconfiggere l’abusivismo, nuove figure professionali. Nasce la Fitopac

Cinquanta le agenzie di viaggi iscritte nel solo comune di Roma. Tra gli obiettivi primari: sconfiggere l’abusivismo, creare nuove figure professionali, aumentare la marginalità delle aziende. Nasce la Fitopac, Federazione Italiana Tour Operator Promotori Arte e Cultura, con lo scopo di sensibilizzare le istituzioni sulle criticità che i professionisti, le guide e gli accompagnatori turistici, si trovano a fronteggiare per mancanza di politiche adeguate.  “Riteniamo oramai indispensabile non solo essere presenti, ma partecipare attivamente con le istituzioni alla stesura dei nuovi regolamenti, suggerendo proposte al fine di rendere le nuove normative più adeguate ed efficienti all’evoluzione del settore”, afferma il presidente Fitopac, Stefano Donghi.

Gli obiettivi – Primo obiettivo, contribuire e appoggiare lo sviluppo di un turismo sostenibile ponendo una maggiore attenzione alla  gestione e valorizzazione delle risorse umane che operano nel settore. Uno dei principali scopi della federazione è la lotta all’abusivismo, una piaga che negli ultimi anni ha raggiunto numeri impressionanti soprattutto a Roma. Le modalità di controllo adottate dalle autorità competenti, pur eseguite con grande impegno, sono insufficienti e non più efficaci in quanto, negli ultimi anni con l’avvento di internet, i sistemi di vendita sono totalmente cambiati. “Abbiamo più volte chiesto agli organi competenti non solo di  intensificare i controlli ed inasprire le misure repressive per contrastare il crescente fenomeno, ma anche  indicato le forme più adatte, concrete ed efficienti al fine di debellarlo.

Promotori turistici – Tra l’altro, è stata fatta presente, con dettagliata ed articolata proposta, la necessità di limitare, formare e dare identità professionale alla nuova figura del promotore turistico itinerante, al fine di rendere identificabile coloro che operano in rispetto della legge e di migliorarne il ruolo dell’accoglienza e dell’ informazione nell’ambito delle proposte turistico culturali, matrice vincente del turismo a Roma”, dichiara Donghi. Oggi, nella sola Roma, sono circa duemila i promotori turistici itineranti che lavorano per una ottantina di agenzie di viaggi ricettiviste con regolare licenza. La federazione si impegna a sviluppare forme di collaborazione professionale tra le imprese, associazioni e operatori esperti del turismo culturale, per creare e promuovere nuovi prodotti turistici e migliorare quelli esistenti, adattandoli alle nuove tendenze del mercato, ­­indirizzare flussi turistici anche verso territori e luoghi meno battuti, dal turismo di massa, oltre a stimolare  e promuovere  l’innovazione nell’offerta turistica coinvolgendo ed interessando nuove fasce di clientela per prolungarne il soggiorno, contribuire ed appoggiare lo sviluppo di un turismo sostenibile, collaborare con tutti i Punti di informazione turistica compensandone le eventuali carenze, nello svolgere l’attività di informazione, assistenza e prima accoglienza dei turisti, e perseguire ed  elaborare nuove strategie di mercato più incisive ed aggiornate al fine di stimolare lo sviluppo del settore turistico tutto.