Tutti contro il reddito di cittadinanza. Dalle destre a Renzi è iniziato il pressing su Draghi per cancellarlo. Per Conte è “vigliacco che politici con stipendi da privilegiati chiedano di eliminarlo”

Dalle destre a Renzi è iniziato il pressing su Draghi per cancellarlo. Ma Conte e M5S non intendono arretrare di un millimetro

Tutti contro il reddito di cittadinanza. Dalle destre a Renzi è iniziato il pressing su Draghi per cancellarlo. Per Conte è “vigliacco che politici con stipendi da privilegiati chiedano di eliminarlo”

Tutti contro il reddito di cittadinanza. Sembra incredibile ma nel pieno della pandemia e con la ripartenza economica che è appena iniziata, dalle destre a Italia Viva è gara nel chiedere l’eliminazione della misura indirizzata ai più deboli. “Dobbiamo cominciare a ragionare di lavoro di cittadinanza. La Costituzione italiana recita che è il lavoro che ci rende pienamente cittadini. Lo sforzo è di trasformare il reddito di cittadinanza in lavoro di cittadinanza”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, a margine della sua visita al Salone del Mobile di Milano.

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Ma è soprattutto Matteo Renzi ad alzare la posta. “Sul reddito di cittadinanza confesso un certo stupore, perché Salvini ora vuole abolirlo ma è stato lui stesso a introdurlo quando stava al Governo con Di Maio. Sono stupito anche dal Pd che alle elezioni aveva detto no al reddito di cittadinanza e sì al Rei, la misura del mio Governo per combattere la povertà”. Lo ha detto Renzi, leader di Iv, ospite a Coffee Break su La7. “È giusto combattere la povertà, ma questo sistema non funziona e crea sprechi, ci sono molte persone che stanno truffando lo Stato prendendo il reddito senza averne titolo. Io sono per voltare pagina e spero che ci pensi il Governo Draghi, altrimenti si andrà al referendum per chiedere ai cittadini se vogliono buttare via i soldi o metterli via”, ha aggiunto.

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LA RISPOSTA DEL MOVIMENTO

Le dichiarazioni di Salvini e Meloni sul reddito di cittadinanza “sono delle aggressioni verso chi versa in condizioni di poverta’ assoluta”. Cosi’ il leader M5s Giuseppe Conte, rispondendo alle domande dei cronisti a margine di una iniziativa a Napoli a sostegno del candidato sindaco Gaetano Manfredi. “Chi propone l’abrogazione di questa misura – aggiunge – credo faccia una politica irragionevole, contraria agli interessi del Paese. Sono atteggiamenti vigliacchi se fatti poi da esponenti che godono di trattamenti da parte dello Stato ben cospicui”. Lo stesso, interpellato da un cronista sulle critiche al reddito, ha punzecchiato i rivali: “Spero che la ritrovata armonia tra Salvini e Meloni non sia contro i poveri, mi dispiacerebbe molto”.

Dello stesso avviso anche il presidente della Camera Roberto Fico, presente ad una manifestazione elettorale del M5S nel Rione Sanità a Napoli. “Il Reddito di cittadinanza è una misura importantissima per le persone in difficoltà. Il M5S lo difenderà”. “Se ci sono dei miglioramenti da fare – ha aggiunto Fico – si faranno, ma il Reddito rimane “. Alle domande dei giornalisti sulle critiche al Reddito del leader della Lega Salvini, il presidente della Camera ha replicato: “È una misura ottima che ha dato un contributo importante alle persone in difficoltà”.

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