Un abbonato su due di Sky

di Marco Castoro

Il telespettatore è davvero un personaggio tutto da capire. L’abbonato di Sky poi supera ogni immaginazione. Paga un abbonamento mensile che non può definirsi leggero (a fine anno 6-7 volte più del canone Rai) eppure uno su due si guarda le reti generaliste del digitale terrestre. Questo perché la programmazione di Sky non sempre riesce a far fronte ai soliti noti della tv generalista. Ai Floris, Santoro, Vespa, Giletti, D’Urso, Bonolis, Insinna, Striscia e compagnia bella. Secondo un rilevamento Vivaki del mese di gennaio almeno un abbonato su due paga Sky ma guarda Rai, Mediaset, La7 e Discovery Real Time e DMax (il 57%).
Dal 1° al 30 gennaio ci sono stati 12.520.173 spettatori medi nelle 24 ore che hanno visto la tv su una piattaforma satellitare a pagamento. Una percentuale pari al 21,8% sul totale di 57.202.163 spettatori.

Fox, il più visto su Sky nel target commerciale
Con i suoi 10 canali su Sky, Fox nel 2013 ha raggiunto il 2,6% di share sul target commerciale 15-54 e, sempre su questo target, è il canale più visto su Sky. Per quanto riguarda gli ascolti in total day, il record spetta a FoxCrime che si conferma, per l’ottavo anno consecutivo, il canale più seguito sulla piattaforma satellitare Sky.

Zelig e Canalis fanno cilecca
Nella vita si dice che i cavalli di ritorno non funzionano. Di sicuro in tv è così. Elisabetta Canalis ci è rimasta male. La sua presenza a Zelig non ha lasciato il segno. Ma non è solo sua la colpa. Visto che il segno non lo sta lasciando neanche il programma che forse quest’anno sta raggiungendo il capolinea dopo 16 anni di successi. Sarà per lo spessore dei comici, sarà per un format ormai visto e rivisto, tra l’altro ucciso dal fuoco amico di Colorado. Sta di fatto che anche gli ascolti stanno penalizzando non poco il varietà del lunedì sera di Italia 1. Al punto che non sono pochi coloro che a Mediaset pensano che almeno un anno di riposo forzato farebbe bene alla causa.

Salvini come Renzi
Non c’è stato solo Matteo Renzi a partecipare a un game show in tv. Anche Matteo Salvini, il nuovo leader della Lega, ha lo stesso peccato di gioventù. Renzi partecipò alla Ruota della Fortuna di Mike Bongiorno, mentre Salvini si esibì a 12 anni come concorrente al quiz per ragazzi Doppio Slalom condotto da Corrado Tedeschi in onda su Canale 5 (1985/1986). Evidentemente la tv ce l’avevano nel sangue. Magari tra qualche anno avremo Renzi al posto di Bonolis e Salvini a condurre Porta a Porta.