Ustica, Amato non sarà sentito dai pm di Roma

I pm che indagano sulla strage di Ustica del 27 giugno 1980 intendono chiudere l'inchiesta entro la fine dell'anno.

Ustica, Amato non sarà sentito dai pm di Roma

Al momento, secondo quanto riferiscono le agenzie stampa citando fonti giudiziarie, non sarebbe emersa l’esigenza di ascoltare l’ex premier Giuliano Amato che nelle scorse settimane ha fatto dichiarazioni sulla strage di Ustica accusando la Francia di aver abbattuto il Dc9 Itavia.

I pm che indagano sulla strage di Ustica del 27 giugno 1980 intendono chiudere l’inchiesta entro la fine dell’anno

La circostanza, secondo quanto scrive l’Ansa, è emersa oggi nel corso del vertice convocato dai magistrati della Procura di Roma che indagano sul caso Ustica per fare il punto sulla indagine, nata nel 2008 dalle dichirazione dell’ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga, tuttora aperta.

Alla riunione hanno preso parte il procuratore capo, Francesco Lo Voi, l’aggiunto Michele Prestipino e il sostituto Erminio Amelio, quest’ultimo titolare del fascicolo relativo al caso del Dc9 Itavia precipitato nel Mar Tirreno la sera del 27 giugno 1980 mentre da Bologna andava a Palermo con 81 tra passeggeri e membri dell’equipaggio.

Vertice in Procura a Roma con Lo Voi, Prestipino e Amelio

In base a quanto si apprende, riferisce ancora l’Ansa, al momento non sarebbe emersa l’esigenza di ascoltare l’ex premier Amato. Una decisione presa alla luce degli elementi presenti negli atti dell’indagine. È intenzione degli inquirenti arrivare ad una definizione del fascicolo entro la fine dell’anno.