Francesca Chaouqui nega tutto. Nega di aver passato carte ai giornalisti Gianluigi Nuzzi ed Emiliano Fittipaldi, gli autori dei due libri sugli scandali vaticani. E nega di aver fatto sesso con monsignor Lucio Vallejo Balda, l’altro principale imputato insieme a lei nel processo Vatileaks. Sulla sottrazione di documenti, però, la Chaouqui cambia versione rispetto a quanto detto in precedenza e nell’udienza di questo pomeriggio ha spiegato: “Fu monsignor Balda e non Nicola Maio (ex collaboratore della Cosea e anche lui imputato, ndr) a sottrarre documenti. Mi sono sbagliata. Balda pretendeva il controllo assoluto su Maio”. Agli atti del processo è finita anche una lettera con falsa intestazione dello Ior.
25/04/2024
18:39
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