Viaggi della speranza 2.0

dalla Redazione

Viaggi della speranza organizzati sui social network. Si evolvono pure gli scafisti che tramite chat su social network e pagine di Facebook organizzano i viaggi sulle carrette del mare. Palestinesi e siriani si sono organizzati in questa maniera: a svelarlo le indagini della squadra mobile della polizia di Stato di Ragusa, coordinate dalla locale Procura. Il dato è emerso anche nell’inchiesta sul fermo di 4 scafisti nell’ ambito delle indagini sullo sbarco di 864 migranti giunti ieri a Pozzallo su nave San Giusto della marina militare. Su Facebook, in arabo, un intermediatore, il cui profilo sembrerebbe falso, offre contatti e possibilità di incontri per organizzare il viaggio. Sullo stesso social network esistono pagine aperte da rifugiati che sono arrivati in Europa e che forniscono contatti e informazioni sulla loro esperienza.