Zero in condotta

Roberto Anselmo Fiacchini, figlio adottivo di Renato Zero, è stato rinviato a giudizio e dovrà rispondere di maltrattamenti e di lesioni nei confronti della ex moglie. Lo ha deciso il gup di Roma Maria Paola Tomaselli che ha accolto la richiesta del pm Claudia Terracina. Il processo comincerà il 25 febbraio 2015 davanti ai giudici dell’ottava sezione del tribunale. Secondo l’accusa, il 40enne figlioccio del cantante romano avrebbe “reso penosa e intollerabile la convivenza alla moglie – è detto nel capo di imputazione – attraverso continue, perduranti e reiterate vessazioni di ordine psicologico e fisico, facendola vivere in un clima di prostrazione”. I maltrattamenti sarebbero cominciati nel 2009 e proseguiti nel tempo, anche davanti le figlie minori. Fiacchini ha sempre negato ogni accusa.