Il risiko dell’editoria. La carta ancora canta: seduta brillante per il titolo Poligrafici Editoriale

La carta canta ancora. Anche in Borsa, dove oggi si è registrata un’altra seduta brillante per il titolo Poligrafici Editoriale

Torna il Risiko dell’editoria. Dopo la scalata di Cairo al Corsera, Gedi (Repubblica, Stampa e Secolo XIX) e le voci di Caltagirone in manovra sul Sole 24Ore, qualcuno in Borsa sta rastrellando azioni della Poligrafici (Qn, Resto del carlino, Giorno e Nazione). Alla faccia dei giornali che non piacerebbero più a nessuno.

La carta canta ancora. Anche in Borsa, dove oggi si è registrata un’altra seduta brillante per il titolo Poligrafici Editoriale, società che fa capo alla famiglia Monti Riffeser e che pubblica i quotidiani Qn, Il Resto del Carlino, il Giorno e La Nazione (e ha di recente rilanciato il Telegrafo di Livorno). Nell’intera seduta è passato di mano quasi il 6% del capitale, con un rialzo del 6,7%. Martedì scorso le azioni avevano guadagnato un altro 12%. Controllata da Monrif al 62% (e partecipata al 10% da Adv Media di Diego Della Valle), Poligrafici Editoriale riunirà il Cda sulla semestrale il 26 luglio. Non ci sono conferme su un prossimo riassetto del gruppo editoriale e, secondo alcuni dealer, sul titolo si starebbero riposizionando i fondi di investimento. Dopo la fusione di Repubblica, Stampa e Secolo XIX, la scalata di Cairo (sostenuto da Banca Intesa) al Corsera e le voci di un interesse di Caltagirone per il Sole 24Ore, si muove una nuova pedina sul risiko dell’editoria.