La tv e i suoi protagonisti visti da Klaus Davi. Svolta Social di Di Bella. Vento in poppa per Rai News 24. Boom tra i giovani grazie a Telegram

Vento in poppa per il canale all news diretto da Antonio Di Bella. In un anno, il 2019, che ha visto in calo i talk, con rare eccezioni come Quarta Repubblica, Stasera Italia e Otto e Mezzo, regge bene un canale come Rai News 24, caratterizzato da una programmazione articolata che alterna le notizie in tempo reale e la rincorsa al day by day, come si confà a questa tipologia di canale, a spazi dedicati al varietà, all’infotainment, alle inchieste e agli approfondimenti. In poche parole, grazie a questa offerta variegata, l’ex direttore del Tg3 col tempo è riuscito a conquistare nuovi telespettatori.

Ma non solo, Di Bella, ormai da quasi 4 anni alla guida del network, ha saputo dare un’impronta più giovane per adeguarsi alle nuove esigenze del pubblico. Complice l’avvento delle rilevazioni Auditel ampliate pure ai device digitali, cioè allo streaming via web, è stato praticamente necessario adeguarsi e “aggiornarsi” al fine di trovare spunti appetibili per un rinnovato tipo di audience che ormai non guarda più la tv a casa ma consulta solo i contenuti online. Rai News 24, con nuovi format come Telegram, non a caso nominato come uno dei più recenti servizi di messaggistica istantanea tanto in voga tra i millennials, ha indirizzato la sua linea editoriale verso la fruizione di notizie rapide e fresche, subito disponibili, come se si stesse trattando proprio di una chat sui social.

Un passo avanti importante per una all news che deve coprire 24 ore su 24 e ha quindi bisogno di non annoiare, puntando su ritmi sostenuti e scambi veloci. E un ottimo strumento per incrementare non solo spettatori ma anche follower: su Twitter, per esempio, è già stato superato abbondantemente il milione di “seguaci”. E proprio Telegram, secondo OmnicomMediaGroup, multinazionale che realizza dati e analisi per le più grandi aziende del mondo che pianificano pubblicità in Italia, risulta tra i programmi più significativi del 2019, con una media ascolti di 70 mila spettatori e uno share dello 0,6%.

La rubrica più seguita è Oggi in prima, la classica rassegna stampa del mattino, con audience media di 132mila spettatori e share del 2,5% mentre La Bussola, condotta da Donato Bendicenti alle 18.30, è un’altra scommessa vinta da Di Bella, visti i 72mila spettatori medi e lo 0,5% di share. Per quanto riguarda i numeri di questo ultimo anno, OmnicomMediaGroup ci informa che nel totale giorno (dalle 7 alle 2) il canale raggiunge, in media, circa 68mila spettatori, pari allo 0,6% di share. Nel dettaglio, gli ascolti risultano superiori alla media del totale giorno dalle 6 alle 10 del mattino (picco registrato dalle 7 alle 8 con 139mila spettatori e il 3% di share) e dalle 23 alle 24 (audience media, 87mila spettatori circa, share 0,5%).

Questi risultati sono sostanzialmente in linea con quelli del 2018. Analizzando il profilo sociologico, sempre a cura di OmnicomMediaGroup, si evince che Rai News 24 presenta una quota maschile leggermente più elevata rispetto a quella femminile (53% maschi vs 47% femmine) con circa l’86% dell’audience che ha più di 45 anni. I laureati, in termini di share, risultano pari all’1,2%, dato superiore alla media. Le regioni del Centro riportano i dati d’ascolto maggiori in termini di share, a differenza del Sud. Infatti, regioni quali Lazio e Toscana fanno registrare dati superiori alla media mentre Sicilia e Campania riportano i risultati d’ascolto più bassi.