12 aprile: il bollettino sul coronavirus di oggi: 9.789 nuovi casi e 358 morti

Il bollettino del ministero della Salute sul coronavirus di oggi 12 aprile 2021 con i contagi nelle regioni, i morti e il tasso di positività. Ieri erano 15.746 i nuovi positivi e 331 i decessi secondo i dati della Protezione Civile

Il bollettino del ministero della Salute sul coronavirus di oggi 12 aprile 2021 con i contagi nelle regioni, i morti e il tasso di positività. Ieri erano 15.746 i nuovi positivi e 331 i decessi secondo i dati della Protezione Civile. Nelle ultime 24 ore, invece, i nuovi casi Covid-19 registrati sono 9.789 in più e 358 i morti a fronte di 190.635 tamponi effettuati, determinando un tasso di positività del 5,13%. Gli attualmente positivi sono 524.417  (-8.588).

In lieve aumento invece i ricoveri: le terapie intensive sono 8 in più con 167 ingressi del giorno, e sono 3.593 in tutto, mentre i ricoveri ordinari aumentano di 78 unità per un totale di 27.329 degenti. Articolo in aggiornamento, clicca qui per aggiornare.

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12 aprile 2021: il bollettino sul coronavirus di oggi in Italia

L’andamento dell’epidemia di coronavirus in Italia e la mappa dei contagi nelle regioni dicono in sintesi che:

  • in Lombardia ci sono 997 nuovi contagi;
  • il Lazio ha 1.057 nuovi casi di positivi al coronavirus;
  • in Piemonte ci sono 636 nuovi casi;
  • in Emilia-Romagna ci sono 1.151 nuovi contagi;
  • La Campania ha 1.386 nuovi casi di coronavirus;
  • il Trentino ha 24 nuovi contagi;
  • in Calabria ci sono 226 nuovi casi;
  • nelle Marche ci sono 406 nuovi positivi;
  • L’Abruzzo ha 90 nuovi casi di coronavirus;
  • in Puglia ci sono 815 nuovi positivi;
  • in Veneto ci sono 507 nuovi positivi;
  • la Toscana ha 715 nuovi positivi;
  • in Alto Adige ci sono 31 nuovi positivi;
  • La Basilicata conta 80 nuovi positivi;
  • in Valle d’Aosta non ha nuovi casi;
  •  in Friuli-Venezia Giulia ci sono 82 positività;
  •  L’Umbria ha 40 nuovi positivi;
  • in Sardegna ci sono 312 nuovi positivi;
  • la Liguria ha 306 nuovi contagi;
  • in Sicilia ci sono 1.110 nuovi positivi;
  • il Molise ha 38 contagi in più;
  • Le province di Trento e Bolzano hanno rispettivamente e 29 nuovi contagi;

I positivi al coronavirus in Veneto sono 587 nelle ultime 24 ore che sono il 4,99 del totale rispetto ai 11.747 eseguiti, il totale dei contagiati da inizio pandemia sono 395.794, 31.687 gli attuali positivi, i ricoverati sono 2.122 (+24),301 in terapia intensiva ( -2) , 10.952 i decessi (+11), 19.003 dimessi.  “Oggi abbiamo dati da zona gialla”, ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia nel corso del punto stampa Covid a Marghera. “Mercoledì dovrebbero arrivare i vaccini Pfizer – ha aggiunto Zaia – che saranno in uso da giovedì mattina. Il Commissario ci ha confermato che arriveranno Astazeneca e Johnson & Johnson  Moderna non pervenuto, noi abbiamo un capacità di vaccinazione di 25mila al giorno, certo ci vogliono i vaccini”.

Sono 52.068 i casi attualmente positivi a Covid-19 nel Lazio, di cui 3.050 ricoverati, 396 in terapia intensiva e 48.622 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia i guariti sono in totale 243.637, i decessi 7.070 e il totale dei casi esaminati è pari a 302.775, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.  In Friuli Venezia Giulia, invece, su 1.244 tamponi molecolari sono stati rilevati 60 nuovi contagi con una percentuale di positività del 4,82%. Sono inoltre 361 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 22 casi (6,09%). I decessi registrati sono 8, a cui si sommano 3 pregressi; i ricoveri nelle terapie sono 81 e quelli negli altri reparti 523. Lo rende noto il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. I decessi complessivamente ammontano a 3.517, con la seguente suddivisione territoriale: 742 a Trieste, 1.870 a Udine, 647 a Pordenone e 258 a Gorizia. I totalmente guariti sono 82.266, i clinicamente guariti 4.721, mentre le persone in isolamento scendono a 10.383. Dall’inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 101.491 persone con la seguente suddivisione territoriale: 19.406 a Trieste, 48.879 a Udine, 19.760 a Pordenone, 12.322 a Gorizia e 1.124 da fuori regione.

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 352.131 casi di positività, 1.151 in piu’ rispetto a ieri, su un totale di 12.899 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri – dell’8,9 per cento, molto inferiore rispetto al 23 per cento di lunedi’ scorso – e’ comunque poco indicativa dell’andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che nei giorni festivi sono in numero inferiore rispetto agli altri giorni. Inoltre, sempre nei festivi, in particolare quelli molecolari vengono disposti soprattutto su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo.

Oggi in Puglia, a fronte di 6.220 test per l’infezione da coronavirus, sono stati registrati 815 casi positivi: 297 in provincia di Bari, 59 in provincia di Brindisi, 33 nella provincia BAT, 172 in provincia di Foggia, 224 in provincia di Lecce, 26 in provincia di Taranto, 3 casi di residenti fuori regione, un caso di provincia di residenza non nota. Sono stati inoltre registrati 39 decessi: 26 in provincia di Bari, 3 in provincia di Brindisi, uno nella provincia di Barletta-Andria-Trani, 5 in provincia di Foggia, 1 uno in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 2.007.810 test, 154.541 sono i pazienti guariti e 51.576 sono i casi attualmente positivi.

I nuovi casi registrati in Toscana sono 715 su 10.754 test di cui 8.891 tamponi molecolari e 1.863 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 6,65% (17,9% sulle prime diagnosi). “Noi abbiamo una Toscana che è in zona arancione sulla base di quelle che sono le valutazioni dell’rt che è molto basso per la zona arancione e del contagio che è di 230” su centomila abitanti, ha detto ieri il presidente della Regione Eugenio Giani a margine di una iniziativa a Livorno.

“Però – ha aggiunto Giani – vi sono delle aree problematiche. Lo stesso ministro Speranza quando ci siamo sentiti nel comunicarmi questa situazione” ha constatato che “vi era la preoccupazione per l’alto rischio negli ospedali: terapie intensive e ricoveri sono ancora molto alti in Toscana. Ecco che allora abbiamo identificato le aree più problematiche dal punto di vista proprio degli ospedali per portare in zona rossa due province, quella di Prato e la città metropolitana fiorentina, ed alcuni Comuni che sono contigui: il comprensorio del Cuoio, l’altra Valdelsa”.  Il delimitare le zone rosse solo in alcune aree della regione Toscana in cui si riscontra un forte numero di contagi da Covid-19 “devo dire che sta funzionando, perché vedo che finalmente abbiamo un minimo, anche se ancora da consolidare, di alleggerimento dei ricoveri nei posti Covid e nelle terapie intensive”, ha concluso Giani.

Sono invece 40 i nuovi casi di coronavirus registrati oggi (lunedì 12 aprile 2021) in Umbria, dove diventano così 52.484 le persone risultate contagiate dal Covid-19 dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Sono però 425 – quindi 1.889 in meno rispetto ai 2.314 del giorno precedente – i tamponi molecolari eseguiti nelle ultime ore (con il totale che sale a 814.705), mentre diventano 230.626 (+631) i test antigenici effettuati finora: sono dunque 1.056 (-4.986 rispetto a ieri) i test totali effettuati nelle ultime ore con un tasso di positività che (prendendo in considerazione la somma di tamponi e test) passa dal 2,2% di ieri al 3,7% (dal 5,8% al 9,4% contando invece solo i molecolari).

In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 659.556 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 704.480 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 51.907 (+226 rispetto a ieri), quelle negative 607.649. Invece la pressione sulle terapie intensive Covid della Sardegna si fa sempre più forte. Oggi, secondo i dati diffusi da Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, le terapie intensive di area critica nell’isola sono piene al 27%, ovvero l’1% in più rispetto alle 24 ore precedenti. La soglia del 30% per le terapie intensive e del 40% per le aree non critiche è individuata dal decreto del ministro della Salute dello scorso 30 aprile.

Il bollettino regionale sul coronavirus di Veneto, Toscana Basilicata, Marche, Alto Adige, Umbria, Valle d’Aosta, Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna,

In Basilicata sono 80 i nuovi casi di positivi al Sars Cov-2 (71 sono residenti), su un totale di 450 tamponi molecolari, e sono 5 i decessi. Lo rende noto la task force regionale con il consueto bollettino. Le persone decedute sono cittadini di Calciano, Grumento Nova, Melfi, Pomarico e un cittadino della Puglia. I lucani guariti o negativizzati sono 53. Aggiornando i dati complessivi, i lucani attualmente positivi salgono a 4.907 (+16), di cui 4.717 in isolamento domiciliare.

Sono 15.147 le persone residenti in Basilicata guarite dall’inizio dell’emergenza sanitaria e 471 quelle decedute. In lieve calo il numero dei ricoverati nelle strutture ospedaliere lucane, sono 190 (-1): al San Carlo di Potenza 34 nel reparto di malattie infettive, 35 in pneumologia, 17 in medicina d’urgenza, 6 in terapia intensiva e 20 in medicina interna Covid; all’ospedale Madonna delle Grazie di Matera 34 nel reparto di malattie infettive, 16 in pneumologia, 21 in medicina interna Covid e 7 in terapia intensiva. In lieve aumento il numero dei posti letto occupati in terapia intensiva, da 12 a 13. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati analizzati 295.738 tamponi molecolari, di cui 272.128 sono risultati negativi, e sono state testate 174.637 persone.

Sempre in Basilicata (zona arancione dello scorso 16 marzo) negli ultimi due giorni sono stati analizzati 1.943 tamponi molecolari: 333 sono risultati positivi al coronavirus e di questi 314 appartengono a residenti in regione. Lo ha reso noto la task force regionale, specificando che nelle ultime 48 ore sono stati registrati altri sette decessi con il totale delle vittime lucane salito quindi a 471. Sono 190 le persone ricoverate negli ospedali lucani, delle quali solo 13 in terapia intensiva, sei all’ospedale San Carlo di Potenza e sette al Madonna delle Grazie di Matera. Con 157 guarigioni registrate nello scorso fine settimana, il numero dei lucani attualmente positivi è di 4.907 (4.717 in isolamento domiciliare). In totale i guariti lucani sono 15.147. Dall’inizio dell’epidemia in Basilicata sono stati analizzati 295.738 tamponi molecolari, 272.128 dei quali sono risultati negativi e sono state testate 174.637 persone.

Nelle Marche sono state 10, dopo le 11 di ieri, le vittime correlate al Covid-19 registrate nelle ultime 24 ore, tutte con patologie pregresse: 5 donne e 5 uomini, di età compresa tra 47 e 88 anni. Lo si apprende dal terzo bollettino quotidiano del Servizio sanitario regionale. Sono diventati 2.781 i decessi dall’inizio della crisi pandemica, 115 dall’inizio di aprile: 1.561 uomini e 1.220 donne, con un’età media di 82 anni. In provincia di Pesaro-Urbino sono morte finora 926 persone, in provincia di Ancona 874 (6 nelle ultime 24 ore), 462 in quella di Macerata, 265 nel Fermano e 225 nel Piceno.

Coronavirus oggi: i dati

Tra le vittime ci sono anche 29 persone non residenti nelle Marche, ma decedute negli ospedali della regione. È tutto sommato stabile la pressione sugli ospedali : i pazienti ‘Covid-19’ complessivamente assistiti sono complessivamente 894, come il giorno precedente, dei quali 857 sono ricoverati nei reparti e 37 assistiti nei pronto soccorso. Lo si apprende dal secondo bollettino del Servizio sanitario regionale. Nelle terapie intensive sono ricoverate 129 persone, 3 in meno rispetto a ieri. Il totale dei positivi ammonta 406.

Dei 406 casi tra le nuove diagnosi 123 riguardano persone residenti in provincia di Pesaro Urbino, 114 in provincia di Ancona, 93 nel Maceratese, 43 in provincia di Ascoli Piceno e 14 nel Fermano; 19 i casi di persone provenienti da fuori regione. Tra i contagiati 62 persone con sintomi. Tra i casi ci sono contatti in setting domestico (108), contatti stretti di casi positivi (112), in setting lavorativo (10), in ambiente di vita/socialità (3), in setting assistenziale (1), con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (1), screening percorso sanitario (2) e un caso proveniente da fuori regione. Per altri 106 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.

In Alto Adige sono invece 31 i nuovi casi di Covid-19 su 1.185 tamponi processati nella giornata di ieri. Per il secondo giorno consecutivo nelle ultime 24 ore non sono stati registrati decessi collegati al coronavirus che in provincia di Bolzano ha causato la morte di 1.150 persone. Le nuove positività sono 29 su 294 tamponi molecolari esaminati e 11 su 891 test antigenici eseguiti. Su 207.316 persone sottoposte a tampone molecolare, 46.229 sono complessivamente risultate positive. Le persone positive al test antigenico sono 24.925. Resta stabile la situazione negli ospedali con 79 pazienti Covid ricoverati nei normali reparti, 22 in terapia intensiva, 45 nelle strutture private convenzionate e 46 in isolamento nelle due strutture appositamente allestite.

I nuovi positivi del Molise sono oggi 38 (ieri erano 28) con 697 tamponi (331 ieri) e un tasso di positività al 5,45% (ieri era all’8,46%). Una persona in più è ricoverata in terapia intensiva mentre il totale dei vaccini somministrati ammonta a 81783.  Salgono intanto a 54 i comuni molisani covid free. Scendono invece a 82 su 136 i centri dove sono ancora presenti i contagi. I dati aggiornati comune per comune sono stati resi noti oggi, come ogni lunedì, dall’Azienda sanitaria regionale. Solo la città di Campobasso resta sopra i 100 casi, seguono poi Isernia (53) e Termoli (49). Tutti in forte calo i centri dove si erano registrati o cluster più numerosi come il caso di Campomarino dove ora restano solo 17 contagi. In regione sono solo una quindicina o centri che superano i 10 casi. Tra i paesi piu’ piccoli preoccupano i focolai di Limosano e Matrice, entrambi con 25 casi.  In Valle d’Aosta sono stati rilevati 32 nuovi casi positivi al Covid nelle ultime 24 ore (a fronte di 61 persone sottoposte a tampone). Non ci sono stati decessi (il totale delle vittime è fermo a 436). Il totale dei contagiati sale a 1.129, 19 in più di ieri. E’ quanto emerge nell’ultimo bollettino di aggiornamento diffuso dalla Regione, sulla base dei dati dell’Usl. I pazienti ricoverati all’ospedale Parini sono 75, di cui 11 in terapia intensiva. I guariti sono 13.

In Abruzzo dall’inizio dell’emergenza sono complessivamente 68.091 i casi positivi al Covid 19 registrati. Rispetto a ieri si registrano 90 nuovi casi (di età compresa tra 1 e 89 anni). Il totale risulta inferiore in quanto è stato sottratto un caso comunicato nei giorni scorsi e risultato duplicato. I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 13, di cui 3 in provincia dell’Aquila, 4 in provincia di Pescara e 6 in provincia di Chieti. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 5 nuovi casi e sale a 2248 (di età compresa tra 63 e 92 anni, 1 in provincia di Chieti, 1 in provincia di Pescara e 3 in provincia dell’Aquila). Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 55433 dimessi/guariti (+134 rispetto a ieri).

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 10410 (-50 rispetto a ieri). Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 937540 tamponi molecolari (+2206 rispetto a ieri) e 370888 test antigenici (+695 rispetto a ieri). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, e’ pari al 3.1 per cento. 569 pazienti (+12 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 64 (-1 rispetto a ieri con 3 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 9777 (-61 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Del totale dei casi positivi, 16812 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+21 rispetto a ieri), 17469 in provincia di Chieti (+54), 17440 in provincia di Pescara (+17), 15644 in provincia di Teramo (invariato), 543 fuori regione (+1) e 183 (-4) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

I numeri dei vaccinati in Italia il 12 aprile 2021

Sono 13.032.996 i vaccini anti-Covid somministrati nel nostro Paese, l’83,7 per cento delle dosi finora consegnate, pari a 15.568.730 (10.259.730 Pfizer/BioNTech, 1.328.200 di Moderna e 3.988.600 di AstraZeneca), mentre ammonta a 3.924.664 il totale delle persone vaccinate a cui sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino. Lo riferisce il bollettino elaborato da ministero della Salute, presidenza del Consiglio dei ministri e dal commissario straordinario al Covid-19, aggiornato alle 7:10 di oggi. La somministrazione ha riguardato 7.658.548 donne e 5.374.448 uomini.

Nel dettaglio, le dosi sono state somministrate a 3.144.988 operatori sanitari, 521.356 unità di personale non sanitario, 591.288 ospiti di strutture residenziali, 4.578.557 over 80, 243.696 personale Forze armate, 1.110.665 personale scolastico e 2.842.446 altre categorie. Per quanto riguarda la suddivisione territoriale, in testa in termini percentuali, il Veneto con 1.178.146 dosi (il 93,1 per cento), la Valle D’Aosta con 29.951 (il 92,2 per cento), la Toscana con 888.777 dosi (l’88,4 per cento). La Lombardia e’ la Regione che finora ha somministrato piu’ vaccini (2.054.076 dosi), seguita da Lazio (1.302.573 dosi) e Veneto (1.178.146).

Intanto il comune di Amatrice rischia di essere proclamato “zona rossa” per l’impennata di contagi registrati sul territorio negli ultimi giorni. Il borgo reatino che fu raso al suolo dal terremoto del 2016 affronta, ora, una nuova emergenza legata all’impennata di casi di positività accertati da parte della Asl di Rieti. Nelle ultime ore i contagi sono passati da poco meno di 20 a 44, per una percentuale complessiva, in rapporto ai residenti, del 2,1%. Numeri che fanno apparire dietro l’angolo l’ipotesi di ulteriori misure restrittive sul territorio.

Il bollettino sul coronavirus di ieri, domenica 11 aprile 2021

Ieri sono stati 15.746 i nuovi casi di Covid-19 registrati, in diminuzione rispetto al giorno prima quando erano stati 17.567, per un totale di 3.769.814 dall’inizio dell’epidemia. Sono 331 i decessi, in calo rispetto ai 344 di ieri. Quanto ai tamponi effettuati, ieri sono stati 253.100 rispetto ai 320.892 del giorno prima, con un rapporto tamponi-positivi del 6,2 per cento. Il numero degli attualmente positivi era ieri di 533.005.

Il bollettino sul coronavirus dell’11 aprile 

I dimessi/guariti sono stati 15.486 per un totale di 3.122.555 dall’inizio dell’epidemia. Sono state 3.585 le persone ricoverate in terapia intensiva, tre unità in meno rispetto a ieri. Le persone ricoverate con sintomi erano 27.251. A livello territoriale, le Regioni con il maggior numero di contagi erano la Lombardia (2.302), la Campania (1.854), il Lazio (1.675) ed il Piemonte.

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