Papa Francesco ha ricevuto in udienza il presidente della Palestina, Abu Mazen. Durante l’incontro, riferisce una nota della Sala stampa Vaticana, “sono stati rilevati i buoni rapporti tra la Santa Sede e la Palestina e il ruolo positivo dei cristiani e dell’attività della Chiesa nella società palestinese, sancito dall’Accordo globale del 2015”.
Bergoglio e Abu Mazen si soffermati sul cammino di riconciliazione all’interno del popolo palestinese, nonché sugli sforzi per riattivare il processo di pace tra Israeliani e Palestinesi e raggiungere la soluzione dei due Stati, auspicando un rinnovato impegno della comunità internazionale nel venire incontro alle legittime aspirazioni di entrambi i popoli.
Un’attenzione particolare è stata riservata allo status di Gerusalemme, sottolineando l’importanza di riconoscerne e preservarne l’identità e il valore universale di Città santa per le tre religioni abramitiche. Durante l’incontro in Vaticano si è parlato anche degli altri conflitti che affliggono il Medio Oriente e dell’urgenza di favorire percorsi di pace e di dialogo, con il contributo delle comunità religiose, per combattere ogni forma di estremismo e di fondamentalismo. “Preghiamo per la pace in questa stagione di Natale”, ha commentato Abu Mazen dopo l’incontro. Francesco ha salutato Abu Mazen dicendogli “Molte grazie per la visita”. E il presidente ha replicato: “Contiamo su di lei”.
Nel corso della sua visita nella Capitale, il presidente palestinese si è recato anche al Quirinale, dove ha incontrato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e a Palazzo Chigi per un bilaterale con il premier Giuseppe Conte.