Pericoloso e sanguinario: questo l’identikit del boss Rolando Federico Gómez Quinde, capo della banda criminale ecuadoriana Las Águilas, che in modo rocambolesco è riuscito a evadere dal carcere di massima sicurezza di Guayaquil, dove era rinchiuso da tempo. A darne notizia è stato il presidente dell’Ecuador, Daniel Noboa, secondo cui l’evasione non è stata frutto di una “semplice disattenzione, ma di vera e propria complicità”. Lo ha affermato su X il capo dello Stato, che ha ordinato l’arresto di tutto il personale carcerario coinvolto nella fuga.
In Ecuador scatta l’allarme: il super boss terrorista Quinde evade dal carcere di massima sicurezza
“Questa non è solo una fuga. È tradimento, e il tradimento va represso”, ha scritto Noboa, aggiungendo che Quinde è considerato un “obiettivo militare” e che contro di lui verrà adottata “ogni misura” ritenuta “necessaria” per eliminare la minaccia. Del resto, la gang di Quinde, Las Águilas, è ritenuta particolarmente pericolosa, tanto che nel gennaio 2024 è stata inserita nell’elenco delle 22 gang più temute e per questo è stata classificata dalle autorità ecuadoriane come “un’organizzazione terroristica” che mira a sovvertire l’ordine istituzionale del Paese sudamericano.