Gaza, Conte incalza Crosetto: “Le parole non bastano a ripulirsi la coscienza, servono i fatti”

Il leader M5s, Giuseppe Conte, incalza il ministro della Difesa Guido Crosetto e chiede azioni concrete su Gaza.

Gaza, Conte incalza Crosetto: “Le parole non bastano a ripulirsi la coscienza, servono i fatti”

Solo parole, ma nessuna decisione concreta. Per il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, sono sì positive le dichiarazioni del ministro della Difesa, Guido Crosetto, che ha condannato apertamente Israele e il governo di Benjamin Netanyahu per ciò che sta facendo a Gaza. Ma non basta.

Non basta perché, secondo Conte, è necessario fare qualcosa in più che condannare a parole per “ripulirsi la coscienza”. Servono azioni concrete, sanzioni, pressioni su Tel Aviv affinché rinunci al piano di occupazione di Gaza e metta fine all’azione distruttiva dell’esercito israeliano.

Conte incalza Crosetto: servono azioni concrete

Conte commenta le dichiarazioni di Crosetto in un post sui social: “Le parole senza comportamenti conseguenti valgono poco. E di certo non bastano a ripulirsi la coscienza. Dopo 22 mesi, il ministro Crosetto dice che il Governo di Israele ‘ha perso ragione e umanità’ e che ‘vanno prese delle decisioni che obblighino Netanyahu a ragionare’. Bene, finalmente. Ma finora dove siete stati? Dov’eravate mentre era in corso di svolgimento un genocidio, con oltre 60mila palestinesi trucidati, tra cui 18mila bambini? Dove eravate mentre sistematicamente venivano uccisi giornalisti e reporter – ancora oggi – tutti scomodi testimoni di questa carneficina?”.

Il leader pentastellato prosegue: “Dopo 22 mesi Crosetto scopre che il Governo ‘amico’ di Netanyahu ha perso la bussola, ha calpestato qualsiasi principio di umanità. E adesso, che anche lui ha capito quello che tutti gli italiani in buona fede e l’intero mondo hanno compreso da un pezzo, che succede? Che il nostro Governo va in pari con la propria coscienza? Che il silenzio complice a cui abbiamo sin qui assistito viene compensato e se mai cancellato da queste parole? Ministro Crosetto, innanzitutto, inviti Meloni a esprimersi chiaramente e a prendere le distanze dalle azioni del suo amico Netanyahu”.

“Ma soprattutto – conclude Conte – dimostrate nei fatti che davvero vi siete pentiti della ignobile copertura politica e militare che fin qui avete offerto a un Governo genocida: strappate il memorandum per la cooperazione militare tuttora in corso, disponete con l’Europa l’embargo totale di tutte le forniture militari per e da Israele, adottate sanzioni economiche contro Netanyahu e i suoi sodali. Di fronte al dramma umanitario più grande del nostro tempo le chiacchiere stanno a zero”.