Arrestato in Italia uno dei presunti sabotatori del Nord Stream: fermato un cittadino ucraino a Misano Adriatico

Arrestato in Italia uno dei presunti sabotatori del Nord Stream: fermato un cittadino ucraino a Misano Adriatico

Arrestato in Italia uno dei presunti sabotatori del Nord Stream: fermato un cittadino ucraino a Misano Adriatico

Colpo di scena nelle indagini sul sabotaggio del Nord Stream. Nella notte i carabinieri di Misano Adriatico, in provincia di Rimini, hanno arrestato un cittadino ucraino ricercato con mandato d’arresto europeo emesso dal giudice istruttore della Corte federale di giustizia tedesca il 18 agosto 2025.

L’uomo è sospettato di essere uno dei coordinatori dell’attacco esplosivo che nel settembre 2022 danneggiò gravemente i gasdotti Nord Stream 1 e 2, infrastrutture chiave per il trasporto di gas dalla Russia all’Europa.

Le accuse della procura tedesca

Secondo la Procura federale di Karlsruhe, l’ucraino è “fortemente sospettato di aver causato collettivamente un’esplosione con esplosivi, di sabotaggio anticostituzionale e di distruzione di edifici”.

Le indagini hanno accertato che il gruppo di cui faceva parte l’ucraino utilizzò uno yacht a vela partito da Rostock, in Germania, per trasportare e installare gli ordigni esplosivi nei pressi dell’isola danese di Bornholm. L’imbarcazione era stata noleggiata con documenti d’identità falsi da un’azienda tedesca tramite intermediari.

Le esplosioni del 2022

Il 26 settembre 2022 quattro potenti esplosioni colpirono i gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2, causando ingenti danni alle infrastrutture e interrompendo il flusso di gas nel Mar Baltico. L’attacco sollevò immediatamente tensioni internazionali e sospetti incrociati, alimentando ipotesi e accuse reciproche tra governi e servizi segreti.

L’arresto in Italia e il trasferimento in Germania

L’arresto è avvenuto grazie alla collaborazione tra i carabinieri e il Servizio di cooperazione internazionale di polizia. Dopo la cattura, l’uomo verrà trasferito in Germania per essere condotto davanti al giudice istruttore della Corte federale di giustizia.