Le parole scelte da Pechino nelle ultime ore hanno il tono di un avvertimento diretto, non solo a Taipei ma anche a Tokyo e Washington. La Cina ribadisce di voler fare “ogni sforzo possibile” per una riunificazione pacifica con Taiwan, pur precisando che non rinuncerà mai “all’uso della forza”. Una formula già nota, ma che oggi arriva in un contesto più teso del solito e attraverso un canale non casuale: l’Ambasciata cinese in Giappone, che ha ripreso di mira le recenti dichiarazioni della premier nipponica Sanae Takaichi sul possibile intervento militare di Tokyo in caso di attacco a Taiwan.
Secondo Pechino, un coinvolgimento giapponese sarebbe “un atto di aggressione” e riceverebbe una risposta “ferma”. Nella nota si insiste sulla natura “sacra e inalienabile” di Taiwan e sul fatto che il dossier sia una questione interna, sottratta a qualsiasi interferenza esterna. Il rifiuto di Takaichi di ritrattare le sue parole ha però aperto la crisi diplomatica più seria tra i due Paesi da oltre dieci anni.
Cina-avverte Giappone e USA su Taiwan: “Riunificazione pacifica, ma non escludiamo la forza”
Il clima è talmente teso che la guardia costiera cinese ha inviato quattro navi nelle acque territoriali delle isole Senkaku, amministrate dal Giappone ma rivendicate da Pechino come Diaoyu. Si tratta di un arcipelago disabitato, piccolo ma strategico, tradizionalmente al centro di attriti ricorrenti. Questa volta, però, le incursioni arrivano a ridosso delle dichiarazioni giapponesi su Taiwan, e la Cina parla apertamente di “pattugliamento legale” a difesa della propria sovranità. Tokyo ha risposto con una protesta formale, definendo l’episodio “inaccettabile”.
Le frizioni sono tali che il governo cinese ha escluso anche un incontro tra il premier Li Qiang e la sua omologa Takaichi al prossimo vertice del G20 in Sudafrica. “Non c’è alcuna intenzione di organizzarlo”, ha affermato il ministero degli Esteri cinese. Un segnale che la disputa sul futuro di Taiwan sta ormai ridefinendo l’intera architettura diplomatica dell’Asia orientale, lasciando poco spazio alla distensione.