Assalto alla Cgil, dal tribunale di Roma nessuno sconto. Altri tre responsabili condannati in abbreviato

Assalto alla Cgil, arrivano altre tre condanne in abbreviato. Intanto il processo principale a carico di Castellino e Fiore prosegue

Assalto alla Cgil, dal tribunale di Roma nessuno sconto. Altri tre responsabili condannati in abbreviato

Dalla giustizia italiana nessuno sconto per i responsabili dell’assalto alla Cgil del 9 ottobre 2021. Si conclude con tre condanne il processo, celebrato con il rito abbreviato, nei confronti di altrettanti responsabili delle proteste. Si tratta di

Si tratta di Andrea Savaia, genovese di 54 anni, a cui sono stati inflitti sei anni di reclusione e i due due romani, Maurizio Ciocca e Daniel De Filippis, entrambi condannati a 4 anni di carcere. 

Secondo quanto si apprende, a Savaia, legato ai movimenti no green pass, i magistrati capitolini contestavano i reati di devastazione e resistenza a pubblico ufficiale mentre agli altri due imputati solo quello di devastazione.

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Il processo principale prosegue

Per l’assalto alla Cgil è ancora in corso il processo principale a carico di alcuni estremisti fra i quali spiccano Giuliano Castellino, il leader romano di Forza Nuova, Roberto Fiore e l’ex Nar Luigi Aronica. E già a luglio, in un altro spin off su questa brutale azione, c’erano state altre sei condanne, con pene comprese tra i 6 e i 4 anni di reclusione, sempre in rito abbreviato. In quell’occasione a farne le spese erano stati, fra i tanti, Fabio Corradetti, figlio della compagna di Castellino, e Massimiliano Ursino, leader palermitano di Forza Nuova.

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