Vai al contenuto
LA NOTIZIA
  • Home
  • Editoriali
  • Politica
  • Economia
  • Mondo
  • Roma
  • Milano
  • Napoli
  • Tv e Media
  • La Sveglia
  • Le Lettere
  • Senza bavaglio
Menu
Abbonati
24/06/2025
16:03
Iran Guerra in Ucraina riarmo gaza Dazi
Redazione

Bertolucci, la tv snobba il mito. Ieri tutte le reti hanno reso omaggio al regista scomparso. Ma il pubblico ha preferito il Grande Fratello

La rete ammiraglia di Mediaset anziché onorare la memoria di Bertolucci ha trasmesso un reality

Pubblicato il 28 Novembre 2018 - Aggiornato il 28 Novembre 2018 alle 18:11 di Redazione on-line

Non c’è storia, cultura o mito che tengano. Al pubblico sovrano il trash ben confezionato piace più del mix tra cinema e ideologia. Guardiamo la fotografia di cosa hanno scelto gli spettatori davanti alla televisione lunedì sera, giorno della scomparsa di Bernardo Bertolucci. Tv pubbliche e private, generaliste e non, hanno cambiato i palinsesti per onorare il grande regista tanto caro alla Sinistra.

Così ogni rete ha trasmesso un suo film, un approfondimento, un ricordo di questo ultimo imperatore del cinema di casa nostra. Con una sola eccezione: l’ammiraglia di Mediaset che ha invece trasmesso, come da programma, il Grande Fratello Vip. E manco a dirlo gli italiani hanno ripagato il Biscione con quasi il venti per cento di share, sbancando l’auditel.

Ed ecco che in poco più di due ore Bertolucci già non se lo ricordava più nessuno. E pensare che un giornale come la Repubblica è arrivato a dedicare a questa immensa scomparsa per la nostra cultura le prime cinque pagine, lasciando dietro lo spread che scendeva per i segnali di avvicinamento tra l’Ue e l’Italia, e persino i guai del papà di Di Maio, con a seguire tutto il resto.

A vedere il gradimento in tv è necessario farci dunque una domanda: oggi a chi interessa il cineasta che ha fatto di politica e ideologia il centro dei suoi film? Roba vecchia e superata per un pubblico che poi a guardar bene è fatto di gente semplice che vuole solo divertirsi.

Questo proprio Bertolucci lo sapeva bene, quando già anni fa, diceva che “non si possono più usare in Italia le parole ideologia e nostalgia”. I film che narrano le lotte contadine e partigiane in Emilia-Romagna o raccontano quelli che vent’anni fa erano scandali, ma che oggi sono la normalità, diciamocelo, sono passati di moda.

Evidentemente, in questo periodo non troppo felice, essere miti contemporanei significa offrire alle persone un po’ di superficialità e leggerezza. Per il pensiero dotto questa è la tv del peggio del peggio, ma i litigi e le vicissitudini dei concorrenti della casa più spiata d’Italia non solo piacciono, bensì sono valvola di sfogo, faro dei nostri tempi, esempio di un disimpegno che è impegno esso stesso. Bertolucci è invece troppo forbito, profondo, geniale.

Insomma un uomo d’altri tempi. E del resto, non è la tv a fare noi, siamo noi a fare la tv. Bello, bellissimo, perciò il grande cinema che il maestro ci ha lasciato, ma brutte, bruttissime le scelte di chi manovra i palinsesti con conformismo, facendo un torto a un pubblico che cerca altro e persino alla memoria di un mito che così finisce snobbato, al 2% di share.

di Redazione on-line

Leggi anche

Rai, tagli del 2% per tutti: per i minimi garantiti ci rimettono Report & co.

di Andrea Sparaciari
20/06/2025 21:53

Rai, la sfida tra i partiti nel balletto delle vicedirezioni dei tg

di Luca De Mauro
26/05/2025 20:56

La Rai “silenzia” i referendum: “TeleMeloni ha spento il servizio pubblico”

di Redazione on-line
12/05/2025 16:12

Prove di regime tv, nuova circolare in Rai: “A rischio la tutela delle fonti”

di Andrea Sparaciari
16/04/2025 16:18

LEGGI L'EDIZIONE CARTACEA

Puoi leggere l'edizione cartacea de La Notizia ovunque ti trovi su pc, tablet e smartphone.
LA NOTIZIA in edicola
SFOGLIA

Video

Vertice Nato, Extinction Rebellion tenta di bloccare strada aeroporto

di Askanews
24/06/2025 14:17

Video

A Beersheba l’attacco iraniano prima del cessate il fuoco con Israele

di Askanews
24/06/2025 11:42
  • Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Pubblicità
  • Redazione
  • Privacy Policy
© 2025 Lanotiziagiornale.it è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma. Iscrizione n°16/2013. Direttore responsabile Antonio Pitoni.
La Notizia S.r.l. – Via Augusto Riboty 23, 00195 Roma – P.IVA / C.F. 13937821000