Bonus 200 euro per le partite Iva: i requisiti per i lavoratori autonomi

Bonus 200 euro per le partite Iva: i requisiti per i lavoratori autonomi e le ipotesi poste all’esame del Governo.

Bonus 200 euro per le partite Iva: i requisiti per i lavoratori autonomi

Bonus 200 euro per le partite Iva: i requisiti per i lavoratori autonomi e le ipotesi poste all’esame del Governo.

Bonus 200 euro per le partite Iva: cosa cambia rispetto a pensionati e lavoratori dipendenti

Il bonus 200 euro incluso nel decreto aiuti approvato dal Consiglio dei ministri della giornata di lunedì 2 maggio si rivolge a pensionati, lavoratori dipendenti e lavoratori autonomia a partita Iva con reddito annuo inferiore ai 35.000,00 euro.

Se sono state chiarite le modalità di erogazione del bonus una tantum per pensionati e lavoratori dipendenti, sono ancora avvolte nel mistero le modalità che riguarderanno i lavoratori autonomi.

Secondo quanto dichiarato in conferenza stampa, infatti, i pensionati riceveranno il bonus dall’INPS a luglio mentre i dipendenti otterranno il bonus dal proprio datore di lavoro direttamente nella busta paga di giugno o di luglio.

Nel caso dei lavoratori autonomi con partite Iva, invece, non è ancora stato spiegato in che modo la categoria potrà beneficiare dell’agevolazione.

I requisiti per i lavoratori autonomi e tempi di erogazione dell’agevolazione

Per quanto riguarda i requisiti dei lavoratori autonomi, il bonus 200 euro per le partite Iva verrà erogato una tantum a coloro che hanno un reddito annuo inferiore ai 35 mila euro.

In relazione alle tempistiche, durante la conferenza stampa di lunedì 2 maggio tenuta a margine del Cdm, il ministro dell’Economia Daniele Franco ha dichiarato che l’agevolazione verrà erogato “non appena tecnicamente possibile”.

Le modalità di erogazione del bonus per gli autonomi verranno dettagliate in un apposito decreto attuativo attualmente all’esame del Governo italiano.

Inoltre, anche se i dettagli che interessano la categoria dei lavoratori a partite Iva non sono ancora stati svelati, secondo alcune indiscrezioni, pare che l’esecutivo abbia intenzione di istituire un fondo. In una simile eventualità, quindi, gli autonomi potranno accedere al bonus mediante un fondo predisposto in modo specifico per la distribuzione del bonus 200 euro.

Al pari che per i pensionati e per i lavoratori dipendenti, il bonus 200 euro per le partite Iva dovrebbe essere versato entro il mese di luglio 2022.

Fondo per l’erogazione del bonus 200 euro per le partite Iva

In seguito al Cdm che si è tenuto nel tardo pomeriggio di giovedì 5 maggio, il Governo ha apportato alcune modifiche tecniche al Dl Aiuti. In questa circostanza, è stata confermata l’erogazione del bonus da 200 euro per i lavoratori autonomi con reddito annuo fino a 35 mila euro. La misura, inoltre, è stata estesa anche ai lavoratori stagionali, ai collaboratori domestici e ai percettori di reddito di cittadinanza.

Per quanto riguarda la distribuzione del bonus, è stato stabilito che questa avverrà mediante l’istituzione di un fondo.