Un bonus da 55 euro l’anno per le bollette della luce, rivolto alle famiglie vulnerabili. La nuova bozza del decreto Energia, atteso – dopo diversi rinvii – in Consiglio dei ministri entro fine anno, prevede l’erogazione di un nuovo contributo per i nuclei familiari con Isee fino a 15mila euro o con almeno quattro figli e Isee fino a 20mila euro. Si tratta di un contributo aggiuntivo rispetto al bonus sociale e che, secondo la relazione illustrativa del decreto, riguarderebbe una platea di 4,5 milioni di nuclei beneficiari per un costo di 250 milioni.
Arriva un bonus per le bollette delle luce, ma non basta
Qualche soldo in più, quindi, per le famiglie in difficoltà. Ma non è sufficiente per il Codacons, secondo cui si tratta di una “misura che non risolve il problema del caro-bollette”. Per il Codacons, “è giusto aiutare le famiglie più fragili, ma la strada dei bonus non può essere l’unica percorribile per abbattere la spesa energetica degli italiani”, servendo invece “interventi strutturali” per ottenere una reale riduzione della spesa energetica.
Per Marco Vignola, vicepresidente dell’Unione Nazionale Consumatori, il bonus “non basta”, anzi sarebbe “un passo indietro rispetto al corrispondente contributo del 2025 che era pari a 200 euro, ossia quasi 4 volte tanto, ed esteso a chi aveva addirittura un Isee pari a 25 mila euro, il 66,7% in più”. Angelo Bonelli, deputato di Avs, sottolinea che le società energetiche hanno realizzato “oltre 70 miliardi di extraprofitti” in tre anni, anche grazie all’aumento delle bollette. E di fronte a questo dato, il governo non ha chiesto neanche un euro “a chi ha incassato 70 miliardi” mettendo invece sul piatto solo 250 milioni per le famiglie.