Britti e Ruggeri, assi di Sanremo. Conti svela i 20 big. Bocciata la Bertè da sola. Possibile il mieloso ritorno di Al Bano e Romina

Domani nel corso dell’Arena di Massimo Giletti verranno resi noti i nomi dei 20 big in lizza per vincere il Festival di Sanremo. Sicuramente qualcuno ci resterà male per l’esclusione. Ma la mannaia di Carlo Conti, inesorabilmente, dovrà tagliare molte richieste. I brani presentati sono stati davvero tanti. Sicuri della presenza Alex Britti ed Enrico Ruggeri. Difficile pure dire no a Nomadi, Nek e Dolcenera che hanno presentato un brano per la kermesse dei fiori. Mentre la canzone scelta da Loredana Bertè è stata bocciata da Conti perché il testo è stato ritenuto troppo impegnato. Tuttavia per la cantante c’è una seconda possibilità: un altro brano presentato in tandem con Antonino. Ma Carlo Conti potrebbe essere il direttore del Festival che rimetterà insieme sul palco Al Bano e Romina Power. Sarebbe un colpo grosso, davvero nazional-popolare. Tra i partecipanti sarà nutrita la squadra proveniente dai talent. Valerio Scanu, Alessandra Amoroso, Chiara Galiazzo e i Dear Jack sono i più papabili. Poi c’è sempre l’incognita Lorenzo Fragola, che dopo il disco d’oro e la vittoria a X Factor ci spera. Anche Nina Zilli e i Modà hanno buone chance di far parte dei prescelti.

CATTELAN, ORA IL CINEMA
Archiviata con successo l’edizione di X Factor (l’ascolto medio della finale è stato di 1.983.683 spettatori medi complessivi, con uno share del 7,9% e un picco del 13,3%, considerando però anche il 2,84% di Cielo), Alessandro Cattelan è ora atteso all’esame del box office, con il film Ogni maledetto Natale, un altro prodotto che sta a cuore alla FremantleMedia di Lorenzo Mieli. Come per il talent musicale, anche per il film si è scelto i social per banco di prova, passando per i commenti e i videoracconti di grandi youtubers, primo fra tutti Favij, che ha parlato nel suo blog del film. Basti pensare che il video ha raggiunto oltre 900 mila visite e 48 mila mi piace, raggiungendo così un target giovane sempre meno presente nelle sale cinematografiche. Un effetto domino che ha scatenato anche la parodia dei The Jackal.

LA 5 BATTE CIELO
Forse per la finale di X Factor ci si aspettava qualche spettatore in più per Cielo che si è fermato a una media di 689.093. La rete in chiaro della piattaforma Sky è stata superata del film Un amore sotto l’albero (705.000 spettatori) trasmesso da La5, che consolida la buona media dell’emittente di Mediaset in prime time (1,84 contro l’1,79 di Cielo).

TELESE
BRINDA
Matrix, il talk politico della seconda serata di Canale 5 condotto da Luca Telese, ha chiuso la stagione con una media di 763.000 spettatori (share del 10,8%). Ascolti in crescita di 3,2 punti rispetto all’autunno 2013.

DOWNTON ABBEY, BUONA LA PRIMA
1.097.000 spettatori e il 4,5% di share sul pubblico totale (picchi di 1.568.000), con un +20% rispetto all’esordio della terza stagione: sono il biglietto da visita per la serie Downton Abbey trasmessa da Retequattro, preferita dal pubblico femminile (5,9% di share, 8% nella fascia 55-64 anni e 9,4% over 65).