Brunetta alle costole di Saccomanni

di Clemente Pistilli

Scrive, tweetta, interroga. Da mesi l’ex ministro Renato Brunetta ha un chiodo fisso: si chiama Rai. Il capogruppo di Forza Italia vuole sapere esattamente quanto guadagnano quelli che lavorano con la tv di Stato, quanto costano i programmi, come vengono fatte determinate scelte. E non vuole quelle informazioni solo per sé. Vuole che gli affari di viale Mazzini siano resi noti a tutti. Messi su internet. Per Brunetta la Rai non rispetta le leggi sulla trasparenza e ha così ora chiesto l’intervento del ministro dell’economia e finanze, Fabrizio Saccomanni. Il leader forzista ha presentato un’interpellanza e ricordato le norme, le pronunce del garante, delle Authority e della stessa Cassazione, tutte quelle che vanno verso la giusta pubblicizzazione degli stipendi percepiti da dipendenti e collaboratori dell’azienda di comunicazione, aggiungendo la giusta trasparenza su costi della programmazione e tutto quel che esce dalle casse di viale Mazzini. Prima ha dato battaglia sullo stipendio di Fabio Fazio, poi di Giovanni Floris e sui costi del talent show Masterpiece. Ora Brunetta non si accontenta di fare chiarezza su questo o quell’altro conduttore, ma vuole sapere tutto. La legge è legge. E l’ex ministro non molla. L’interpellanza l’ha fatta e Saccomanni è avvisato: ha Brunetta alle costole.