Caso Cospito, per Nordio Donzelli non ha violato segreti

Il ministro della Giustizia Nordio torna sul caso Cospito-Donzelli: "I documenti non erano coperti da segreto".

Caso Cospito, per Nordio Donzelli non ha violato segreti

Per il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, il documento sul caso Cospito in possesso del parlamentare di FdI, Giovanni Donzelli, citato durante il suo intervento alla Camera non era riservato.

Il ministro della Giustizia Nordio torna sul caso Cospito-Donzelli: “I documenti non erano coperti da segreto”

“La comparazione tra le dichiarazioni rilasciate dall’onorevole Giovanni Donzelli – riferisce una nota del ministero della Giustizia – e la documentazione in atti disvela che l’affermazione testuale dell’onorevole – ‘dai documenti che sono presenti al Ministero della Giustizia’ – è da riferirsi ad una scheda di sintesi del Nic non coperta da segreto. Non risultano apposizioni formali di segretezza e neppure ulteriori diverse classificazioni sulla scheda”.

“I dialoghi tra i detenuti Cospito ed altri non sono stati oggetto di un’attività di intercettazione”

“Quanto al contenuto dei colloqui tra i detenuti Cospito ed altri – aggiunge ancora via Arenula -, riferiti dall’onorevole Donzelli, non sono stati oggetto di un’attività di intercettazione ma frutto di mera attività di vigilanza amministrativa. In conclusione, la natura del documento non rileva e disvela contenuti sottoposti al segreto investigativo o rientranti nella disciplina degli atti classificati”.

“Per altro la rilevata apposizione della dicitura ‘limitata divulgazione’ – prosegue il ministero della Giustizia -, presente sulla nota di trasmissione della scheda, rappresenta una formulazione che esula dalla materia del segreto di Stato e dalle classifiche di segretezza, disciplinate dalla legge 124/07 e dai Dpcm di attuazione, ed esclude che la trasmissione sia assimilabile ad un atto classificato, trattandosi di una mera prassi amministrativa interna in uso al Dap a partire dall’anno 2019, non disciplinata a livello di normazione primaria”.

“Tutta la documentazione idonea a spiegare queste conclusioni sarà illustrata in dettaglio, quando le Camere riterranno opportuno” conclude la nota.

 

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