Conte: “Calenda abbraccia il Rinascimento saudita di Renzi”

È stato definito l’accordo tra Carlo Calenda e Matteo Renzi per suggellare l'alleanza tra Azione e Italia Viva in vista delle elezioni.

Conte: “Calenda abbraccia il Rinascimento saudita di Renzi”

È stato definito l’accordo tra Carlo Calenda e Matteo Renzi per suggellare l’alleanza tra Azione e Italia Viva in vista delle elezioni politiche del 25 settembre prossimo.

Calenda: “Nasce un’alternativa seria e pragmatica al bipopulismo di destra e di sinistra”

“Nasce oggi per la prima volta un’alternativa seria e pragmatica al bipopulismo di destra e di sinistra che ha devastato questo paese e sfiduciato Draghi. Ringrazio Matteo Renzi per la generosità. Adesso insieme Italia Viva e Azione per #ItaliaSulSerio” ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, annunciando l’alleanza con il partito di Renzi.

Conte: “Per Calenda è il momento di abbracciare il Rinascimento saudita di Renzi”

“Nuova settimana, nuovo cambio di alleanza per Calenda. Ora è il momento di abbracciare il Rinascimento saudita di Renzi, per provare insieme a trovare un posto in Parlamento. Le emergenze di cittadini e imprese? Un dettaglio secondario” ha commentato sui social il presidente del M5S, Giuseppe Conte.

Renzi: “Il terzo polo è una cosa nuova, bella e che riaccende la passione per la politica e la speranza dell’Italia”

“Tutti parlano da giorni di “Terzo Polo”. Ma che cosa si nasconde davvero dietro questa sigla burocratica? Una casa nuova – ha scritto in un post su Facebook il leader di Italia Viva Matteo Renzi -, bella, che riaccenda la passione per la politica e la speranza dell’Italia. Una proposta concreta, competente, seria sul lavoro, sull’ambiente, sulle tasse, sulla cultura, sul sociale. E sulla posizione internazionale dell’Italia, tema fondamentale in questo tempo di crisi”.

“Costruire una casa simile non è facile – ha aggiunto il leader di Italia Viva -, ma è possibile. E forse è persino doveroso in un momento nel quale sovranisti e populisti giocano a chi la spara più grande. E nel momento in cui tutte le altre forze politiche – tutte, di destra e di sinistra – imbarcano in coalizioni contraddittorie chi ha fatto cadere Draghi. Facendo male all’Italia. Abbiamo deciso di provarci. Il 25 settembre troverete sulla scheda elettorale anche questa possibilità: non accontentatevi dei meno peggio, mandate in Parlamento persone di qualità”.

“Per costruire una casa nuova ci vuole un pizzico di follia – sottolinea Renzi -, e quella non manca. Ci vuole l’entusiasmo, che in queste settimane è stato addirittura straripante. E ci vuole anche tanta generosità. Perché consentire a un progetto di partire richiede anche che qualcuno sappia fare spazio e non pretendere ruoli. Per questo lascio volentieri che sia Carlo Calenda a guidare la campagna elettorale”.

“Talvolta abbiamo discusso, lo sapete, ma i punti che ci uniscono sono molti di più di quelli che ci dividono. Chi ci crede deve fare di tutto per unire, non per dividere. E io ci credo. Per questo – ha proseguito il leader di Italia Viva – faccio il primo passo con il sorriso: perché so che sarete in tanti a camminare con noi. Io faccio politica da tanti anni e ho avuto l’onore di servire ai livelli apicali la mia città, il mio Paese, la mia comunità. Ho imparato che bisogna sempre essere ambiziosi, puntare in alto, non sognare in piccolo. Ma ci sono dei momenti in cui le ambizioni personali lasciano il passo ai sogni collettivi. Servono gli assist per fare i gol”.

“L’Italia ha bisogno di noi per evitare l’incubo populista e tornare a sognare buona politica”

“Il progetto del terzo polo – conclude Matteo Renzi – è molto più grande dei singoli destini personali e io con impegno e tenacia sarò in campo (e in qualche circoscrizione al Senato) per dare una mano e farlo vincere. Dico alla comunità di Italia Viva: adesso tutti al lavoro con Carlo e gli amici di Azione per salvare l’Italia dai sovranisti e dai populisti. A testa alta, a viso aperto. Ci siamo riusciti con Draghi quando non ci credeva nessuno, riproviamoci adesso. Con il nostro sorriso, con la nostra generosità, con il nostro stile orgogliosamente controcorrente. L’Italia ha bisogno di noi per evitare l’incubo populista e tornare a sognare buona politica. Ci siamo, con tutto il nostro coraggio”.

Leggi anche: Tra Renzi e Calenda è fatta. L’accordo era l’ultima spiaggia per non sparire. Tensioni fino alla fine su leadership e collegi. Ma prevalgono l’amore per Draghi e l’astio per Letta