I conti non tornano a Bruxelles. Accordo sul bilancio Ue, ma l’Italia si astiene. La Commissione europea intanto mette in stand by la manovra

Accordo tra Consiglio Ue e Parlamento sul bilancio 2017 che è stato votato nella notte. Ma non dall’Italia, secondo quanto riferito da alcune fonti. L’accordo prevede impegni totali a 157,88 miliardi e pagamenti a 134,49 miliardi. Non era mai accaduto prima d’ora che l’Italia si astenesse in merito alle decisioni sul bilancio annuale. Un vero e proprio veto italiano, seppur sembra siano state accolte alcune indicazioni fatte arrivare dall’Italia. Prim’ancora la Commissione europea aveva messo in stand by la manovra italiana. Non è stata però avviata alcuna procedura formale. Insieme all’Italia sono finiti nel mirino Belgio, Cipro, Lituania, Slovenia e Finlandia. Per quanto riguarda il nostro fronte l’Europa ha accolto le richieste italiane sulle spese eccezionali per migranti e terremoto. Ma ci ha comunque invitato a raddrizzare il tiro; nella legge di bilancio mancherebbero 5 miliardi.

Gli impegni – Il bilancio prevederebbe un impegno di 5,91 miliardi per migrazione e sicurezza (+11,3% della spesa rispetto al 2016). I fondi serviranno a creare nuovi centri d’accoglienza, rilocalizzazione dei rifugiati, protezione delle frontiere e prevenzione dal terrorismo. Sul lavoro sono previsti impegni dell’Europa per 21,3 miliardi (+12% rispetto all’anno scorso).  Di Europa aveva già parlato in mattinata il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, intervistato da Rtl parlando di consuetudine di rinvio a marzo per la legge di bilancio.