Da bullo pluripoltronato a moderato pacificatore. “È stato un cda complicato, adesso sta all’amministratore delegato trovare il modo di ricreare quella collegialità a cui egli stesso si è sempre ispirato”, esordisce il presidente della Rai, Marcello Foa (nella foto insieme a Salini). a proposito della spaccatura del vertice di Viale Mazzini sulle nomine dell’Ad Fabrizio Salini. “Il mio forte auspicio è che si possa trovare un’armonia. Più c’è consenso all’interno del Consiglio, meglio è. Ieri ci sono state delle divisioni anche importanti”. Si tratta di un nodo politico? “Non esprimo giudizi sul comportamento dei colleghi – taglia corto – Foa -. Io, come presidente, dico: prima l’interesse della Rai. Mi auguro che il consiglio sia messo in condizioni di lavorare con armonia e spirito sempre costruttivo”.
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