Il Milan si riprende un Capitano vero. Maldini torna in rossonero: sarà il nuovo direttore dello sviluppo strategico

Paolo Maldini torna al Milan in qualita’ di direttore Sviluppo strategico area sport. “Paolo e’ una leggenda vivente nella storia rossonera per la sua eccezionale classe, per il talento, la leadership, la lealta’, e il suo record di successi, senza pari – si legge in una nota nota diffusa dal club rossonero -. Tali qualita’ giocheranno un ruolo determinante per far tornare il Milan alla grandezza che merita”. Il cognome ‘Maldini’ tocca il cuore di tutti i milanisti, simbolo di una dinastia di dedizione e successo. La gloriosa storia della famiglia Maldini inizio’ con l’indimenticabile Cesare, padre di Paolo, capitano della squadra che vinse la prima Coppa dei Campioni nel 1963. La forza dei Maldini e’ testimoniata dalla storica maglia rossonera numero 3, che e’ stata ritirata, e in futuro potra’ essere indossata solo da altri Maldini.

La storia di Paolo nel Milan non ha eguali. Ha debuttato in serie A a soli 16 anni, il 20 gennaio 1985. Nel corso della sua carriera da difensore, Paolo ha vinto 26 trofei: 7 campionati nazionali; 1 Coppa Italia; 5 Supercoppe italiane; 5 UEFA Champions League (giocando in 8 finali, un record che condivide con Francisco Gento); 5 Supercoppe europee; 2 Coppe Intercontinentali e 1 Coppa del Mondo per Club. Maldini si e’ ritirato alla fine della stagione 2008/09 e dopo 25 anni gloriosi in maglia rossonera, con 648 presenze in serie A, record assoluto, e 419 partite con la fascia da capitano.

La conferenza stampa di presentazione e’ stata organizzata per domani alle 16:30 presso casa Milan.
“Non ci sono parole per descrivere cio’ che Paolo Maldini rappresenta per il Milan. E’ stato un privilegio vederlo giocare e vincere innumerevoli trofei in campo. Sono felice e onorato di lavorare con lui in questo suo nuovo ruolo – commenta il presidente rossonero Paolo Scaroni – La leadership e l’esperienza di Paolo saranno di grande beneficio per il club, cosi’ come la sua passione e la sua energia. La nomina di oggi e’ un ulteriore segno dell’impegno di Elliott per costruire una solida base per un successo a lungo termine. Non sara’ facile e ci vorra’ del tempo, ma abbiamo obiettivi ambiziosi e l’arrivo di Paolo e’ un passo importante verso il ritorno al grande Milan”.
(ITALPRESS).